IL ROMANISTA - Minuto 40 di Bologna Roma: De Rossi, già ammonito per un fallo su Ramirez, tocca la palla a centrocampo con la mano dopo che Mutarelli, da distanza ravvicinata, aveva provato a rilanciare lazione del Bologna. Il fallo sembra involontario, Banti fischia, sembra che il cartellino giallo sia però inevitabile. Invece non lo estrae. Tra le proteste dei bolognesi.
Poco dopo De Rossi segna il gol partita, finisce il primo tempo e, a spiegare ai cronisti come mai la decisione presa dallarbitro sia quella giusta, è colui che non ti aspetti: Stefano Braschi, designatore dellAia: «Banti racconta di sua spontanea volontà ha fatto bene a non ammonire De Rossi. Per due motivi: primo perché il fallo non era volontario, quanto piuttosto istintivo, e secondo, e questa è la cosa più importante, perché lazione non era importante e si stava svolgendo lontano dalla porta. Non tutti i falli di mano vanno sanzionati col cartellino giallo, perché non tutti sono uguali».
La stessa spiegazione l ha data anche Banti in campo ai giocatori, anche se De Rossi, con la sincerità che da sempre lo contraddistingue, ha ammesso: «A parti invertite avrei protestato anche io». Braschi non era al DallAra per caso, anche se da queste parti è di casa, essendo nato a Barberino del Mugello. Si trovava a Bologna per vedere da vicino proprio larbitro Banti, dopo che due giorni fa non era stato troppo tenero con lui. Il livornese, infatti, domenica scorsa in Chievo-Milan non aveva visto il fallo di mano di Robinho in occasione del gol dellattaccante rossonero. E il designatore non cera andato troppo leggero nei suoi confronti. Se non ci fosse stata la partita da recuperare (quindi l arbitro doveva essere per forza quello del 30 gennaio) probabilmente Banti sarebbe stato fermato.