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Felicità e felicitazioni. Sono gli stati d’animo di due - il sindaco di Roma, Alemanno, e l’imprenditore Angelucci, ormai ex pretendente all’acquisizione del club- dei numerosi attori che hanno caratterizzato i lunghi mesi delle trattative per la cessione dell’As Roma, ormai nelle mani di una cordata americana. 



IL PRIMO CITTADINO - Gianni Alemanno ha espresso «felicità nel constatare che la proce dura di cessione dell’As Roma stia seguendo un andamento positivo». Inoltre il sindaco della Capitale ha sottolineato un aspetto, ponendo l’accento sulla presumi bile credibilità dell’in terlocutore: «Unicredit è vicina alla chiusura di un accordo con un acquirente che si pre senta economicamente forte e motivato per il successo sportivo della squadra e per il rappor to con tifoseria e città».



L’IMPRENDITORE - Giampaolo Angelucci, tra i pretendenti alla socie tà, ha emesso una nota in cui, facendo un passo indietro nella corsa al club, ha anche fat to gli auguri ai nuovi proprietariin pectore, con apprezzabile fair play. «Il no stro Gruppo, con l’ausilio dell’advisor KPMG, ha presentato un’offerta seria, sostenibile finanziariamente e di grande progettualità per lo sviluppo della squa dra. Tuttavia, alla luce delle decisioni di Italpetroli-Unicredit, e per l’affetto che ci lega alla città di Roma e alla squadra che larghissimamente la rap presenta, auguriamo il miglior successo alla cordata americana che la guiderà, certi che la scelta sia stata operata tenendo conto del futuro della squadra, considerando cosa l’As Roma rappre senti per la nostra città e per i tantissi mi tifosi che, ogni giorno, la seguono congrandepassione».