
LEGGO (F. BALZANI) - Dieta e allenamento? No, «churrascaria» e birra. Appena arrivato a Rio de Janeiro Adriano si è concesso una lunga e abbondante mangiata in un famoso ristorante nel quartiere di Barra da Tijuca.
Il Flamengo (che nutre speranze di riavere il giocatore) ha smentito quanto detto da Adriano alla Roma prima di partire: «Non ci ha mai contattati - ha spiegato il ds Tinoco - e non credo che si allenerà con noi». Ma il procuratore di Adriano, Roberto Calenda, spazza in angolo: «È un professionista serio. Su di lui si dicono troppe cattiverie. È in Brasile per curarsi, non per il Carnevale».