IL MESSAGGERO - Stavolta la misura è colma. Adriano ne combina unaltra delle sue, non presentandosi ieri mattina alle ore 10.30 alla visita medica organizzata da tempo con il professor Castagna (giunto appositamente da Milano). Una mancanza di professionalità (il calciatore si è reso irreperibile, non accendendo il telefono cellulare) che fa perdere la pazienza anche ad un tipo come Montali, normalmente molto ponderato nelle valutazioni
In effetti anche per un milionario come Adriano, una somma che supera gli ottantamila euro non è secondaria. Quando parla di provvedimento, quindi, il neo direttore operativo si riferisce alla rescissione del contratto: «Non è una cosa semplice, bisogna vedere come sono state le scritte le cose. Ci fosse stata una squadra pronta a prenderlo ora, le cose sarebbero più semplici. A gennaio cera stata lopportunità ma sapete come è andata...». Già nei prossimi giorni i legali della Roma parleranno con gli agenti del calciatore per trovare una soluzione. Poi, una volta archiviato il capitolo legato al brasiliano, Montali spiega in che cosa consiste la sua nuova carica: «Faccio quello che fa il direttore generale di una società: la gestione di tutto ciò che riguarda la prima squadra e lavoro anche con i giocatori. Chi lha voluta? Evidentemente se sono stato messo con questo ruolo è una nomina venuta in anticipo: doveva essere fatto tra di giorni quando a nuovi proprietari biamo anticipato perdere tempo».