IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - Occhio al campionato: non ci sono soltanto derby da vincere. Purtroppo ci sono anche altre squadre da affrontare, con attenzione e determinazione. La vittoria con la Lazio è archiviata, il successo è stato cercato e meritato. Ma la form
Poi, la nebbia si è alzata e piano piano tutti si sono accorti che mezza squadra ha avuto o ha ancora in corso qualche problema aperto con lallenatore. Non si tratta di un fenomeno legato al turn over degli attaccanti, piu probabilmente cè nervosismo - anche comprensibile- in un allenatore che si sente in scadenza. Fatto sta che il dialogo con i giocatori più importanti è difficile e discontinuo. Lassenza di una proprietà certa non aiuta, anche perchè tra Ranieri e Rosella Sensi non cè più il rapporto dello scorso anno. Tutti problemi che possono finire in secondo piano se arrivano i risultati. E torniamo quindi alla squadra. E al suo capitano, che ha invitato tutti a cena, per festeggiare la vittoria nel derby che lui non ha giocato. Capito bene? Questo è lo spirito giusto, questo è il Totti che si allena come un professionista serio e noi conosciamo. Borriello, Vucinic e Menez sono i tre moschettieri. Ma, senza DArtagnan, Dumas non avrebbe neppure iniziato a scrivere.