GASPORT (M. CECCHINI) - Non saranno i sei minuti di Gianni Rivera nella finale mondiale contro il Brasile a «Messico 70» , ma di sicuro se ne parlerà a lungo. La Roma segna, fa harakiri, tenta la rimonta e Francesco Totti mette piede in campo solo per 4, quelli di recupero, riaprendo un caso che in realtà non era mai stato chiuso, tant
riaprendo un caso che in realtà non era mai stato chiuso, tanto più che il capitano ha ribadito il momento di «tristezza» che vive a Trigoria. «Comincia adesso?» Per questo le uniche frasi che Totti regala sono colme di sarcasmo. La prima, quando sta per entrare: «Ma che sta a comincia mo la partita?» . La seconda a fine partita, mentre sta per salire sullauto che lo condurrà a trascorrere un lunedì con amici e parenti: «La partita? È andata bene...» . E sorride nervoso come quando era in panchina, con quella tensione che in campo si è mostrata nel battibecco con Palombo per una presunta simulazione «perditempo» del doriano.
Ranieri non molla «Pensavo che mancassero tre minuti più il tempo di recupero spiega lallenatore . Gli ho detto che mi bastava una giocata. Lo so che uno come lui non si possa sentire bene, ma credo sempre nel colpo del campione. Questa è stima non mancanza di rispetto. Farlo entrare prima? No, perché i tre davanti stavano correndo come pazzi. Lui è il nostro capitano e il punto di riferimento. Quando entra ce la mette tutta. Non è andata bene, ma non per colpa sua» . Non c'è dubbio. Ma adesso Totti spera che anche la società chieda spiegazioni a Ranieri, anche perché pur considerando il divorzio impossibile le offerte (da tutto il mondo) non gli mancano. E Montali spiega: «Francesco ha fatto una battuta. È formidabile, quando smetterà farà lattore oltre che il dirigente. Si sta comportando in modo esemplare. Certo, vorrebbe fare di più, ma si sacrifica per la squadra. La sua tristezza è da rispettare. Giocatori e tecnico ci avevano chiesto una rosa più ampia, poi da parte di Ranieri ci vuole dialogo, motivando i giocatori» .
Episodi Tornando al match, segnalate le scuse di Juan(«senza i miei errori avremmo vinto» ), Ranieri aggiunge: «Un campione come lui due errori così non li rifarà più. Siamo stati condannati da episodi, ma dobbiamo invertire il trend esterno. Io comunque alla rimonta ci credo, vogliamo essere ancora in corsa per lo scudetto» . Meglio così, perché dallInghilterra ritornano le voci che vogliono Ancelotti sulla panchina della Roma. Chissà Totti che ne penserà.