IL ROMANISTA (D. GALLI) - Ti puoi immaginare un cielo stellato senza stelle? No. Ti puoi immaginare una Terra senza Sole? No. Non ti puoi immaginare una Roma senza Totti. Sì. Ma subito dopo averlo immaginato, ti sveglieresti madido di sudore. Solo sognare di essere laziale potrebbe essere peggio. Ranieri, ch
Non è una promozione automatica a titolare, oggi. Non lo è anche perché Vucinic ha dimostrato di essere tornato Genio, Borriello segna una partita sì e laltra pure e Menez è divenuto, forse, il vero grande intoccabile della Roma di Ranieri. Ecco perché oggi Francesco potrebbe entrare a partita in corso. Però chissà, magari il tecnico potrebbe sorprendere tutti. Schierando il Capitano dal primo minuto. Se a decidere la formazione fosse la signora Statistica, non ci sarebbero dubbi. Totti partirebbe titolare al 100%. Perché i numeri stanno tutti dalla parte sua. Di Francesco. Che quando vede la Samp, si scatena. In campionato le ha già segnato dodici volte. A Marassi è legato il ricordo di quel sinistro al volo che il 26 novembre 2006 catapultò Totti nellEmpireo dei Più Grandi. Dei Pelè, dei Di Stefano, dei Maradona, dei Platini. Cè una rete però ancora più importante nella storia personale di Francesco. È la numero 106. Quella che gli consentì di agganciare Pruzzo in cima alla classifica dei cannonieri romanisti. La realizzò alla Samp, nella stagione 2004/05.
Tra le dodici perle, dicono pure che ce ne sia una datata 25 aprile 2010. Dicono che la Roma abbia perso per 2-1 una partita decisiva per lo scudetto, e che su quel tabellino il nome del primo marcatore fosse proprio quello di Totti. Dicono. Perché qualche romanista non ricorda nulla di quel 25 aprile. Anzi, proprio nulla no. Era lanniversario della Liberazione.




