Totti c’è, De Rossi forse

06/01/2011 alle 09:16.

CORSPORT (P. TORRI) - Fa strano, inutile nascon­derlo, alle vigilie delle partite del­la Roma, che da qualche mese a questa parte, ci si domandi: ma Totti gioca?. Del resto la realtà di questi ultimi mesi, compresi gli ul­timi della passata stagione, è que­sta. Pure il capitano deve attende­re, per sapere se potrà mettersi la fascia al braccio. Stavo




MEMORIA -
Fa strano lo stesso, però, che qui stiamo parlando del gioca­tore più importante e forte della storia giallorossa, trequartista, pri­ma e seconda punta, che il prossi­mo 28 marzo festeggerà i diciotto anni in campo con la maglia della Roma, una sorta di seconda mag­giore età dove non basterebbero le candeline da mettere sulla torta se fossero riferite ai gol segnati per la squadra giallorossa. E’ vero, la carta d’identità dice 34 anni com­piuti. E’ vero, il recente passato ha visto alle prese con interven­ti chirurgici e infortuni. E’ vero, nella rosa di Ranieri ci sono, in at­tesa di Adriano, almeno quattro at­taccanti che reclamano a ragione un posto. E’ vero tutto quello che volete voi, ma per il capitano tutto questo non è facile da metaboliz­zare. Definirlo amareggiato in questo periodo, è la fotografia di uno stato d’animo non idilliaco. Uno stato d’animo a cui ha contri­buito anche sentire, da parte di un certo numero di tifosi, parole non più d’amore nei confronti di , quasi come se la memoria in que­sta à fosse stata cancellata da un colpo di spugna. Roba da non crederci.



INTERROGATIVI -
I dubbi in attacco, pe­raltro, non sono gli unici che Claudio Ranieri dovrà sce­gliere per la forma­zione che manderà in campo oggi po­meriggio con il Catania. In difesa ci sono tre centrali tra cui sceglie­re, anche se in questo reparto sem­bra che il dubbio sia minimo, visto che tutti indicano in Mexes- Juan l’accoppiata titolare anche perché in questo momento Nicolas Bur­disso non è considerato al top del­la condizione. Molto più complessi e variegati sono invece i dubbi per il centrocampo. Dove, nonostante la perdurante assenza di Pizarro, ci sono sei giocatori per tre maglie: De Rossi, Simplicio, Perrotta, Bri­ghi, Greco e l’appena recuperato Taddei. Non ci fosse stata l’in­fluenza, su non ci sareb­bero stati dubbi, probabilmente con Fabio Simplicio e Perrotta ai suoi fianchi. Così, invece, con la possibilità di lasciar fuori comun­que il biondo di Ostia, non è nep­pure da escludere che Ranieri vo­glia sorprendere inserendo Brighi come centrale basso e Simplicio eGreco intermedi.