IL MESSAGGERO (U. TRANI) - E bene chiarire come sarà il mercato di gennaio della Roma. In particolare le operazioni in entrata. Questo per non illudere i tifosi e per non far preoccupare ulteriormente Ranieri che spinge per avere un organico più snello. Che poi è quanto chiede la Banca. Per ridurre i costi, abbassando il monte ingaggi. Lobiettivo è risparmiare 10 milioni. Subito. Unicredit solo lunedì prossimo farà il punto della situazione
Sino al 10 gennaio, dunque, non sarà possibile prendere alcun giocatore. Cederne altri, dopo il trasferimento di Baptista al Malaga, sì. La Roma ha due opzioni: Behrami, bloccato dallestate scorsa, in prestito dal West Ham sino a fine stagione, o Sculli, trattato già a luglio, anche lui in prestito, dal Genoa, grazie allo scambio con Greco. La prima pista è finanziariamente migliore: lex laziale guadagna meno del genoano. Laltra costa di più, ma almeno permetterebbe di sfoltire lingaggio. Il Genoa è già daccordo, il West Ham no.
Preziosi ha rifiutato lo scambio proposto dalla Roma durante le feste: Taddei per Sculli, approvato anche dalla Banca, perché la Roma avrebbe risparmiato, per la differenza degli stipendi dei due calciatori, circa 400 mila euro. Ballardini, però, sta giocando con il rombo e il brasiliano, esterno di centrocampo, non avrebbe posto nellassetto del Genoa. Come in quello della Roma. Il Malaga non vuole per ora Cicinho e non pensa più a Doni (prenderà il portiere dellAtletico Madrid), il Bari insiste, con un mezzo ultimatum per forzare la situazione, ma deve aspettare fine mese per avere Okaka che andrà via (in prestito) solo se Adriano resterà.