IL MESSAGGERO (D. MAGLIOCCHETTI) - Un battesimo di fuoco per Giuseppe Sculli. Pochi hanno avuto la possibilità di cominciare lavventura nella Lazio in un derby. Un vero privilegiato per certi versi. Lui, però, è tuttaltro che emozionato anzi, tramite web con Lazio Style Radio, dove si presenta ufficialmente ai tifosi, quasi si propone a mister Reja
Sculli parla di sé e delle sue caratteristiche: «Mi piace dedicarmi completamente alla squadra, in campo dò tutto. Un po come fa Rooney, il mio mito. Non fa differenza per me giocare a destra o sinistra ma anche al centro dellattacco. Sono uno a cui piace attaccare, vero, ma so bene pure che cè la fase difensiva». Lex genoano è un vero jolly in avanti, ma può essere utile anche in porta: «Si è vero. Col Genoa, quando affrontavamo il Modena, negli ultimi cinque minuti mi sono messo in porta. Alla fine abbiamo perso lo stesso, ma almeno non ho subito gol mentre cero io». Il numero di maglia sarà il 77 ed lui stesso a spiegarlo: «Sono legato al 14, ma non per Crujiff, che è stato un grandissimo, ma solo perché mi porta fortuna. Qui ce lha Garrido, quindi ho preso i due numeri che sommati fanno quattordici».