Roma, un suicidio

10/01/2011 alle 10:38.

IL TEMPO - Un campionato folle, come la domenica della Roma a Marassi. La cabala ha ancora la meglio sulla scaramanzia di Ranieri che esce di nuovo sconfitto da una sfida contro la Sampdoria: squadra contro la quale non vince dal '91... qualcosa vorrà pur dire. Sesta rimonta subita quest'anno e gara fotocopia di quel maledetto Roma-Samp che costò lo scudetto 2010 alla Roma. St

La speranza è che il brasiliano riesca a resettarsi e smaltire rapidamente le tossine di una giornata che potrebbe minare la sua testa per il futuro. Una sconfitta che interrompe la striscia positiva di una Roma (scavalcata in classifica dal ) che sembrava ben lanciata all'inseguimento della vetta e che non approfitta del pareggio milanista. Ma tra le note negative della giornata anche qualche segnale positivo. È piaciuto l'affiatamento dei tre lì davanti, Menez-Vucinic-Borriello, in grado di infiammare più volte l'entusiasmo degli oltre mille tifosi romanisti arrivati fin lassù. E da segnalare anche il buon umore di , o almeno il fair-play con il quale ha accettato la panchina sulla quale s'è ritrovato, per la prima volta nella storia romanista, assieme a . Non era mai successo infatti che i due simboli della Roma si ritrovassero all'inizio di una partita ufficiale insieme in panchina. Alla faccia del «filone» romano e romanista invocato più volte da Ranieri al quale una cosa da imputare c'è: ma serviva davvero far entrare a un minuto dalla fine di una partita così? Eppoi dice che Totti non è felice: ettecredo, direbbero a Roma! «Ma solo a Trigoria», risponderebbe lui...