IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - «Speriamo di vincere domani col Catania». Ovvero oggi. Sprizza energia a positività da tutti i pori John Arne Riise, che sembra tornato, almeno a livello di umore, quello di inizio settembre. Quando attraverso il suo blog parlava di come cercasse di ottimizzare la sua forma grazie ad un personal trainer che gli avr
E infatti Thunderbolt fino a dicembre ha brillato un po’ meno di quanto avrebbe potuto. Ma ora, con il 2010, se ne sono andate anche le ultime scorie di quel brutto momento. John è tornato al lavoro dopo le feste con il solito grande entusiasmo, dichiarando che sogna di vivere qui a Roma emozioni come quelle della Coppa Campioni vinta contro il Milan e che il 2011 potrebbe davvero essere l’anno della Roma. Potrà esserlo a patto di non fare più passi falsi, a partire dal match di oggi col Catania. Ai tifosi che lo acclamavano a Trigoria, John ha detto: «Grazie, grazie a tutti. Speriamo di vincere». E poi si è fermato a firmare decine di autografi.
Insomma Riise sembra vivere intensamente ogni giorno che passa nella Capitale. Con un entusiasmo che ha trascinato anche tutto il suo paese. Tanto che da qualche tempo a questa parte il Roma Club Norvegia è particolarmente attivo. John ha pensato anche a loro: «Stanno facendo un grande lavoro promuovendo la Roma in Norvegia e i tifosi norvegesi vengono spesso qui a vedere le partite – ha detto sul suo blog -. Dopo l’allenamento di oggi (ieri, ndr) ho chiesto a Totti, Mexes e De Rossi di fare una foto nello spogliatoio con una bandiera del club». Detto, fatto. E le immagini testimoniano l’armonia che c’è nel gruppo romanista. Armonia ed entusiasmo. Quello necessario perché «il 2011 sia l’anno della Roma».
