IL ROMANISTA (D. GALLI) - «Sto arrivando, mi sento sempre meglio». Pizarro lo ha confidato ai suoi amici più stretti. Il Pek, il pequeño, in italiano il "piccolino", sta lavorando duro in questi giorni per tornare grande. Ma soprattutto per tornarci presto. Ieri, ha svolto del differenziato. David è sceso in campo a Trigoria mentre i suoi colleghi uscivano. Ha lavorato ancora da solo. Anzi, proprio da solo no. Con sé aveva il compagno prediletto: il pallone. Il pieno recupero è sempre più vicino. Lobiettivo della Roma è di poterlo avere a disposizione per la trasferta con lInter del 6 febbraio. Ma Pizarro vorrebbe riuscire a bruciare i tempi.
Ma soprattutto per tornarci presto. Ieri, ha svolto del differenziato. David è sceso in campo a Trigoria mentre i suoi colleghi uscivano. Ha lavorato ancora da solo. Anzi, proprio da solo no. Con sé aveva il compagno prediletto: il pallone. Il pieno recupero è sempre più vicino. Lobiettivo della Roma è di poterlo avere a disposizione per la trasferta con lInter del 6 febbraio. Ma Pizarro vorrebbe riuscire a bruciare i tempi. Il suo sogno è di riuscire ad essere abile e arruolato già quattro giorni prima, quando allOlimpico arriverà il Brescia. Per il Pek, finalmente, sono giorni sereni. Da quando è tornato a Roma, il centrocampista di Valparaíso ha pensato solo a rimettersi in forma. La lunga permanenza in Cile, ben oltre le attese, è acqua passata. Pizarro era partito per guarire definitivamente dalla condrite al ginocchio, uninfiammazione fastidiosa, che da mesi lo affliggeva. Aveva scelto apposta un centro riabilitativo di sua fiducia a Santiago del Cile.
Dopo avere capito che David non avrebbe fatto ritorno in tempi brevi - alla fine la sua permanenza oltreoceano è durata quasi un mesetto - la Roma ha inviato il preparatore atletico Paolo Bertelli per sincerarsi delle condizioni del suo regista. Ma anche per mandare a David un messaggio: la società non ti ha lasciato solo. Tanto che al ritorno in Italia Pizarro non è stato multato. Le incomprensioni sono state chiarite in un dialogo franco. Perché il Pek è così. È un animo solare. È un uomo, Pizarro, abituato a dire le cose in faccia. Ha parlato con i dirigenti e i dirigenti hanno capito. Anche perché, se la Roma aveva spedito attraverso Bertelli un messaggio al Pek, il cileno aveva ricambiato con una dichiarazione damore per i colori giallorossi: «Voglio - aveva detto ai primi di gennaio in unintervista concessa in Cile - che la Roma sia la mia ultima squadra in Italia, ho un contratto fino al 2013 e lo rispetterò. Poi voglio tornare a giocare nei Santiago Wanderers».
Quanto alle polemiche suscitate dal suo mancato ritorno nei tempi previsti, David era stato chiaro: «Lunico motivo per cui sono in Cile è questo problema fisico che voglio risolvere. E sono rimasto qui perché voglio trovare una soluzione». Soluzione trovata. Soluzione, peraltro, condivisa anche da Bertelli, che dal Cile aveva fatto sapere che si trattava di «un centro allavanguardia». Ora, Pizarro è quasi pronto per rimettersi agli ordini di Ranieri.