Pek, medici in prima linea

14/01/2011 alle 10:01.

LEGGO (F. BALZANI) - David Pizarro è tornato a Trigoria. Tra gli applausi dei tifosi e della società che non prenderà provvedimenti per il maxi-ritardo accumulato (16 giorni) rispetto alla data stabilita per il rientro dalle vacanze. Il motivo? «Pizarro era in Cile per curare la condrite come dimostra la testimonianza di Bertelli e la documentazione medic

Pizarro è rimasto 25 giorni in Cile per curare un male che a Roma, evidentemente, non sono riusciti a guarire in oltre un anno. In estate, a dire il vero, erano sorti molti dubbi sulle terapie scelte dallo staff giallorosso. L’ex- Brozzi a luglio aveva messo in guardia la Roma: «Per quel che riguarda la condrite rotulea è necessario far consolidare il tessuto e far sì che sopporti importanti carichi di lavoro altrimenti si rischiano ricadute. Meglio fermarsi qualche settimana che rischiare». A Trigoria erano di parere diverso. 

Pizarro in questi primi mesi ha sofferto le pene dell’inferno ed è stato costretto a stringere i denti. Un sacrificio non apprezzato da Ranieri che lo ha escluso nelle ultime partite del 2010. Partito per Santiago insieme alla famiglia, il Pek ha fatto sapere solo in un secondo momento di non voler tornare a Roma. Dopo alcuni giorni di silenzio il centrocampista ha inviato le foto del ginocchio malato a Bruno Conti tramite mms, poi è stato raggiunto dal Bertelli che ha attestato la sua buona fede.

Pizarro non è stato l’unico in questi anni a curarsi fuori da Trigoria. Da Brighi a Perrotta passando per Riise e Juan: in molti si sono affidati a medici di fiducia. Ieri il cileno è comunque tornato ad allenarsi. Solo 15’ di corsa e un po’ di palestra. Sciolto ogni dubbio sul proprio futuro («Resto fino al 2013»), Pizarro spera di tornare disponibile entro 20 giorni. Disponibile e guarito, finalmente. Il resto dipenderà da Ranieri.