Montali: «E’ un vero professionista. Triste? Perché vorrebbe dare di più»

10/01/2011 alle 10:33.

CORSPORT - Divampa il caso-Totti.Eppure qual­cuno via etere, assicurando frequentazioni quo­tidiane a Trigoria, aveva visto il capitano sere­no... Ieri è dovuto intervenire il dirigente Giam­paolo Montali per parlare del delicato momen­to del capitano: « Quella di Francesco prima di entrare in cam



TRISTEZZA - aveva detto di essere triste a Trigoria:
 «Parla di una sua tristezza personale. E questo è da rispettare. Poi dopo una partita come quella di Genova tutti abbiamo l'amaro in bocca. Ma noi abbiamo gli stessi punti della passata stagione. Siamo consapevoli però di avere una squadra più forte e quindi di poter fa­re un girone di ritorno straordinario. Ricordia­mo che al ritorno affronteremo delle grandi so­lo l'Inter fuori casa. Bisogna fare un salto di qualità comunque andando a vincere fuori ca­sa » . 



GESTIONE
 - E' difficile la gestione di un gruppo così competitivo. E l’ingresso di Totti nei minu­ti di recupero fa discutere: « Quando sono arri­vato in questa società vedevo che la squadra era formata da persone speciali, però che man­cavano alcuni giocatori per fare il salto di qua­lità. Adesso li abbiamo. Quindi il salto di quali­tà va fatto da un altro punto di vista, cioè quel­lo di accettare la maggiore competitività della rosa. Anche Ranieri deve dare una mano sotto questo aspetto, motivando continuamente i gio­catori » .