Macheda alla Samp: «Sogno debutto e gol contro la Roma»

04/01/2011 alle 11:39.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Con la valigia in mano, ancora poche ore a Manchester, poi in volo verso Genova, la Samp e il calcio italiano che ha lasciato poco più di tre anni fa per la splendida avventura al Manchester United di Sir Alex Ferguson.

Federico, allora è Italia, maglia della Samp? 



«Sì, una delle maglie più belle del campionato italiano, una piazza importante, stimolante, dove spero di far veramente be­ne »
 

E dove sarà chiamato a sosti­tuire Cassano, non uno qualun­que.



«Cassano è un parolone per me in questo momento. Lui è anda­to al Milan, io ho altre caratteristiche e spe­ro che siano utili alle fortune blucerchiate».



Alla Samp conosce già qualche giocatore. 



«Sì, Poli e Marilungo, compagni di squadra nell’Under 21 e in altre nazionali giovanili. Ma non credo che avrò problemi di ambien­tamento. Ho tanta di quella voglia di giocare e di Italia che giocherei in qualsiasi ruolo».



Tra l’altro per Macheda sarà un vero e pro­prio debutto in serie A.



«Vero, sono andato via dall’Italia quando gio­cavo ancora negli allievi della Lazio e la se­rie A non l’ho mai assaggiata. Adesso non ve­do l’ora».



Dopodomani la Samp va a Palermo, possibi­le vederla in campo alla Favorita?



«Mi sembra diffi­cile, i tempi sono strettissimi, Samp e Manche­ster si stanno an­cora inviando i fax di conferma del trasferimento e io sono ancora qui. Mi sembra più ipotizzabile il debutto nella partita suc­cessiva ». 



In casa contro la Roma. Guarda il destino...
 



« E sarebbe subito derby per me. Certo, un bel salto da quello con gli allievi a questo di serie A, ma il pensiero adesso è properio quello di poter giocare domenica 9 Sampdo­ria- Roma, tra l’altro alle 12,30, un orario mol­to
 english. Debutto in serie A e gol contro la Roma. Ecco questo sarebbe davvero un bel­l’impatto sul campionato». 



Più di una squadra si era messa sulle sue tracce quando è stato chiaro che il Manche­ster avrebbe concesso il prestito. Tra que­ste anche la sua Lazio...



«Lo so, e sarebbe stato bello tornare a gioca­re nella serie A con la maglia dei miei sogni di ragazzino. Ma la Lazio ha tergiversato, qual­cuno non era molto convinto. La Samp invece non ha avuto dubbi e proprio questo mi ha indirizzato la mia decisione. Tuttosommato forse è meglio così». 



Un tandem con Pazzini per po­tenziare
 la Samp in zona gol. 



« Pazzini è un grandissimo attaccante, sono sicuro che troveremo prestissimo l’intesa, poi dipenderà anche dal tecnico e dalle sue idee su di me. Io posso solo dire che mi sento in buone condizioni e sono pronto. In Inghilter­ra si corre come matti, non è certo la forma che mi manca».