La cessione della società a DiBenedetto agita il mondo politico.

28/01/2011 alle 09:31.

CORSERA - Un accordo di massima, una precisazione, un potenziale benvenuto e una mossa della magistratura. Futuro, presente e passato della As Roma si intrecciano, in un’altra giornata vissuta tra Stati Uniti e Italia.

Gian Paolo Angelucci, il cosiddetto re delle cliniche private, intende però giocare le sue carte fino al 31 gennaio e, se necessario, anche oltre. Di sicuro gli avrà fatto piacere l’articolo del Fatto Quotidiano di ieri, che ha sintetizzato l’offerta Usa come un semplice cambio di debitore per la banca: dai Sensi agli americani.

La precisazione è quella che il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha affidato al suo canale preferito di comunicazione sportiva: un giro delle radio private ascoltate dai tifosi romanisti. «Non tifo per nessuno — ha detto Alemanno —: che l’acquirente della Roma sia nazionale o internazionale è assolutamente identico e sono assolutamente indifferente, ma chiedo a Unicredit di fare una valutazione attenta non solo di carattere economico ma anche relativa all’affidabilità di un acquirente che possa garantire il futuro della Roma».

Le parole dette due giorni fa («Il gioco è totalmente aperto tra soggetti nazionali e internazionali») erano state lette da molte parti come un appoggio alla candidatura di Angelucci e avevano causato un caso politico, come dimostrato anche dalle parole del segretario del Pd romano, Marco Miccoli: «La As Roma è la squadra della Capitale e non una municipalizzata. Per questo Alemanno eviti di intromettersi ogni giorno con dichiarazioni e annunci che hanno come unico scopo quello di tirare la volata alla cordata Angelucci. Il fatto che Antonio Angelucci sia senatore del Pdl non deve smaccatamente condizionare in questo modo il sindaco». Un’apertura è arrivata dal numero uno dello sport italiano, il presidente del Coni Gianni Petrucci: «Il calcio italiano, se dovessero venire questi investitori stranieri, li deve accogliere, purché siano persone serie, come certamente saranno. Dovessero venire, non dobbiamo fare discorsi del passato, il mondo si è globalizzato».

La decisione sul futuro compratore spetterà a Newco Roma, società che custodisce il 67% del club giallorosso, solo dopo il 31 gennaio, giorno ultimo per ricevere le offerte vincolanti. Subito dopo, Newco Roma individuerà quella più vantaggiosa e concederà una trattativa in esclusiva. I tempi? Entro fine febbraio.

È finita male, invece, una trattativa del passato. Ieri sono state emesse due ordinanze di custodia cautelare nei confronti dell’agente Fifa Vinicio Fioranelli e dell’imprenditore tedesco Volker Flick, accusati di aggiotaggio per aver diffuso notizie false determinando oscillazioni del titolo in Borsa che, dall’aprile al luglio del 2009, è passato da 0,581 euro fino a un massimo di 1,43 euro (più 124 per cento).