L’ultima Befana vincente porta la firma di Totti

04/01/2011 alle 11:12.

IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - Il campionato al 6 gennaio? Se fosse per la Roma e per tutti i suoi tifosi sarebbe meglio non giocarlo. Altro che Befana! In questo giorno spesso e volentieri i panni dell’arzilla vecchina che vola a cavallo di una scopa per distribuire regali a destra e a manca li ha vestiti proprio la Roma. Su tutti spicca il 6 gennaio del 2004.

Tra i 6 gennaio maledetti della storia romanista c’è poi quello del 2005, dal quale i giallorossi uscirono sconfitti per 3-1 nel derby giocato in casa della Lazio. La Roma stava vivendo il peggior campionato degli anni 2000, quello dei cinque allenatori (Prandelli, Voeller, Sella nella sola partita di Madrid in ,
Delneri e Conti) e si arrese alla Lazio di Papadopulo (!) nonostante il gol del momentaneo 1-1 di Cassano (sempre lui). Poi c’è stato il 6 gennaio dello scorso campionato, chiuso con un beffardo pareggio per 2-2 a Cagliari nonostante il doppio vantaggio siglato dal rigore di Pizarro e dal gol di Perrotta. I sardi pareggiarono
nei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro Rocchi con Lopez e Daniele Conti. Alla fine del campionato quei due punti lasciati in Sardegna pesarono moltissimo sulla classifica della Roma, che chiuse al secondo
posto dietro all’Inter. E meno male che nel torneo dell’ultimo scudetto la ripresa dopo le feste fu fissata per il 7 gennaio (con la Roma che vinse 2-0 nel diluvio di Bergamo), altrimenti chissà come sarebbe andata a finire.
Coraggio, dunque, c’è da sfatare la tradizione negativa che non vuole la Roma vincente nel giorno della Befana addirittura dal 2002, quando sconfisse 1-0 il Torino all’Olimpico con un gran gol di Totti, andato in porta col pallone al termine di un dribbling su tutta la difesa granata. E ora che il 2010 maledetto del capitano si è concluso l’occasione sembra propizia per iniziare al meglio il 2011. Per lui e per la Roma. E che l’inseguimento al sogno ricominci.