CORSPORT (A. POLVEROSI) - Quattro partite in dieci giorni, Roma, Inter, Chievo in campionato e la Juve in Coppa Italia. Non sarà questa prima parte di gennaio a decidere la stagione del Catania, ma di sicuro Giampaolo capirà proprio in queste sfide la dimensione e lo spessore della sua squadra.
DOPPIO CATANIA - Punti in trasferta: 3, zona- retrocessione. Punti in casa: 18, zona-Champions. La differenza fra i due Catania, quello del Massimino e quello lontano dal Massimino, rende chiara lidentità di questa squadra (doppia) alla fine del girone dandata. Il gruppo è lespressione di buone qualità, ma senza personalità dello stesso livello, è una squadra tenera, con idee di gioco interessanti però priva del carattere necessario per metterle in pratica anche in situazioni avverse. A Giampaolo non piace la definizione difensivista, ma non se ne faccia un cruccio, lo dicevano anche di Trapattoni quando schierava 4 attaccanti nella Juventus e quando faceva giocare la Nazionale col 4-2-3-1. E poi è reale lattenzione e la cura di Giampaolo nella fase difensiva, come testimoniano i 18 gol incassati, meno del Palermo, dellUdinese e della Roma. E questa la forza del Catania, la sua solidità difensiva.
I GOL PESANTI - Nei primi 5 mesi del 2010, Maxi Lopez aveva segnato 11 gol e trascinato il Catania di Mihajlovic alla salvezza. Negli ultimi 5 mesi dello stesso anno, largentino ne ha segnati solo 3 e la differenza (che manca) dà lesatta dimensione di quanto manca a tutta la squadra. Maxi ha sempre segnato in casa, mai in trasferta, ma va detto che i suoi gol pesano tantissimo, portano sempre la vittoria. Per la salvezza del Catania, sarà sufficiente che largentino riesca a segnare in un campionato intero lo stesso numero di gol realizzato in mezzo campionato un anno fa. Tuttavia, le ambizioni del club siciliano vanno giustamente al di là della salvezza. Giustamente per la qualità di alcuni suoi giocatori, come Nicolas Spolli, il cui rendimento, prima del brutto infortunio, lo ha portato nella selezione dei migliori 11 stranieri fatta con i voti del nostro giornale; oppure come Gomez, interessante sul piano tecnico e pronto su quello tattico, il più bravo del Catania nellultima gara del 2010 vinta contro il Brescia. In attesa che torni il vero Llama, magari insieme al vero Maxi Lopez.