IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Fatta eccezione per Adriano, Lobont e Pizarro, ognuno con qualche problema fisico da risolvere e Totti, che sconterà la seconda delle cinque giornate di squalifica per la carezza a Balotelli nellultima finale di coppa Italia, Ranieri contro la Juventus avrà lintera rosa a disposizione.
Limpegno a Torino di giovedì prossimo (e la successiva trasferta a Bologna), infatti, costringerà la Roma allennesima settimana di straordinari. Stamattina alle 11, puntuale come un orologio svizzero, il gruppo si ritroverà a Trigoria per cominciare a preparare il viaggio in Piemonte. Anche per la sfida dei quarti del trofeo nazionale, il tecnico giallorosso opererà qualche cambiamento rispetto al match col Cagliari. Appare pressoché sicuro il rientro dal primo minuto di Burdisso dopo la giornata di stop combinata dal giudice sportivo. Con largentino nel consueto ruolo di centrale, probabilmente insieme a Mexes, potrebbe essere concesso un turno di riposo a Juan. Fra contrattempi fisici e problemi personali, al numero 4 non farebbe poi tanto male tirare un pochino il fiato. Difficile, se non impossibile, che Ranieri rinunci alla fisicità di Riise sulla sinistra, un punto fermo nelle sue scelte. A destra il discorso fatto col norvegese dovrebbe essere applicato pure a Cassetti, un esterno che, oltre a piacere tantissimo allallenatore per il carattere, gli garantisce un perfetto equilibrio nelle due fasi: spinta e copertura.
Il centrocampo potrebbe ricalcare quello visto nella sfida di campionato del 13 novembre scorso coi bianconeri: De Rossi, Fabio Simplicio e Greco. Il condizionale è dobbligo perché le alternative, per fortuna, non mancano. Perrotta e Taddei, completamente guariti dai rispettivi acciacchi fisici, così come dimostra l incontro di ieri, diventerebbero le prime varianti dellaffollato reparto. Senza dimenticare che cè Brighi in panchina, sempre pronto a rispondere presente quando viene tirato in ballo. Non è peregrina, però, lipotesi che il tecnico, in perfetto stile Lazio e Cagliari, decida di iniziare con una mediana a quattro disposta col rombo. In quel caso, i posti a disposizione aumenterebbero di ununità e si potrebbe vedere Capitan Futuro vertice basso, Simplicio apice alto e ai lati, magari, Taddei e Perrotta. Lattacco, invece, per una volta non dovrebbe essere toccato dal turn over. Senza il duo Adriano- Totti e ragionando in base al 4-3- 3, rimangono in tre per altrettante maglie. Se venisse confermato il solito tridente mascherato: Vucinic, Menez e Borriello si ritroverebbero direttamente in campo. A meno che Ranieri non preferisca ragionare in virtù dei possibili 120.