Cessione Roma: missione in Usa

25/01/2011 alle 09:51.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Unicredit vuole trovare una via d’uscita, dopo che la cessione della Roma è finita in un vicolo cieco. A meno di una settimana dal termine ultimo per la pre­sentazione delle offerte vincolanti, i ver­tici della banca vogliono capire meglio la reale consistenza dell




IL RETROSCENA
 - L’incontro, previsto per oggi, è stato favorito da un importante studio legale romano, che ha tenuto se­greti i nomi dei potenziali investitori americani. Vi parteciperà anche l’a.d. di Rothschild, Daffina. Con questa soluzio­ne la banca sta studiando la possibilità di mantene­re una quota di minoran­za, per affiancare almeno inizialmente il gruppo americano, formato da un numero ristretto di inve­stitori, vicini politicamen­te a Clinton. Sembra che nella cordata non ci sia John Fisher, il magnate di Gap, il cui no­me era stato accostato alla Roma un pa­io di anni fa.



E’ fuor di dubbio che Unicredit stia cercando in tutti i modi di creare un’al­ternativa ad Angelucci, l’imprenditore romano pronto a formulare l’offerta vin­colante, ma del quale la prima offerta
 non è stata ritenuta all’altezza dalla ban­ca. Angelucci, di fronte alla possibilità di trovarsi a competere con il gruppo ame­ricano, potrebbe pensare a un rilancio.



Che la banca voglia cercare di chiude­re la pratica Roma è stato confermato anche ieri da Federico Ghizzoni, l’a.d. di Unicredit, che, a margine della conferen­za “Italia degli innovatori” ha detto:
 «Sul­la Roma stiamo lavorando duramente». 



SCHERMAGLIE -
Intanto ieri c’è stata l’udienza arbitrale davanti al giudice Ru­perto con i legali di Unicredit (Di Gra­vio) e di Italpetroli (Gambino e ). Anche in quel contesto c’è stata una con­ferma del “mandato esplorativo” affida­to a Peluso per conoscere più da vicino i potenziali investitori americani. L’avvo­ Di Gravio come era prevedibile ha chiesto un nuovo rinvio, quelli di Unicre­dit hanno acconsentito. Quindi l’arbitra­to non si è chiuso ieri, il professor Ru­perto dovrà aspettare ancora per emette­re la sentenza. Nonostante il giudice fos­se molto contrario a far slittare ancora ilverdetto, alla fine ha accettato. A livello tecnico la proroga dell’arbitrato “am­mnistrato” deve essere ratificata dalla Camera arbitrale della Camera di com­merci, ma la decisione spetta al profes­sor Ruperto. Oggi si saprà quanti mesi di proroga verranno concessi, non po­tranno essere più di sei, probabilmente saranno due. E’ possibile che si vada a fi­nire ai primi di maggio. In questo perio­do si procederà alla costituzione della Newco e alla scissione della Roma da Italpetroli.



Ieri i legali di Unicredit e Italpetroli sono tornati ad incontrarsi dopo qualche mese. E’ probabile che Rosella Sensi re­sti alla guida della Roma fino alla fine della stagione. E il presidente dell’Uefa, Michel Platini, ieri ha sgombrato il cam­po su un possibile conflitto di interessi di Unicredit, incaricato alla cessione della Roma e main sponsor della :
«Di certo Unicredit non mi ha mai chiesto un arbitro “buono” per le partite della Roma. Se dovesse succede­re li caccerei subito».