Una volta sistemate tutte le pratiche, andate a rilento perché tutto il mondo è paese e anche in Brasile molti uffici erano chiusi per le feste natalizie, Adriano ha chiamato i dirigenti giallorossi, informandoli «di essere pronto a partire». Nessun caso quindi, perché la Roma punta sul giocatore. Sempre Bruno Conti ha detto: «E’ stato bravo a farsi trovare pronto quando serviva, adesso ha bisogno di continuità». E quella, se continuerà ad impegnarsi in allenamento come ha fatto negli ultimi mesi, non sarà certo un problema. L’imminente ritorno di Adriano (che ha un biglietto aereo aperto per Roma e una prenotazione sui voli diretti Rio-Fiumicino) sembra però non scoraggiare i media brasiliani, che continuano imperterriti a parlare di trattative in corso con Corinthians e Flamengo, disposti a trovare anche alcuni sponsor per poter formulare «offerte più consistenti alla Roma e al giocatore».

La stampa di Rio (Globo nei giorni scorsi, O Dia più di recente) non prendono in considerazione né le parole di Rosella Sensi né, tantomeno, quelle di Ranieri e dello stesso Adriano (che hanno assicurato che la storia tra Roma e giocatore non si interromperà) ma citano anonime fonti di Unicredit che vorrebbero «che la società si liberasse di un ingaggio pesante e di un calciatore che non ha reso come promesso».

Parole al vento, almeno per ora. Il rapporto tra la Roma e Adriano proseguirà anche perché, intoppi burocratici a parte, finora il ragazzo si è comportato in modo esemplare: disponibile e sorridente con tutti, non ha mai saltato un allenamento, si è sempre messo a disposizione dell’allenatore e non ha mai fatto polemiche. Solo contro l’Inter ha preferito non entrare negli ultimi minuti, ma dopo poche ore si è spiegato con Ranieri e il caso è rientrato. Guarda caso, proprio mentre in Brasile si diceva che sarebbe tornato a giorni per non tornare più a Roma.