IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - Ai moduli non bisogna dare più importanza di quello che hanno. In campo si vince con la grinta e la determinazione nellinseguire il risultato fino allultimo secondo dei minuti di recupero, più che con gli schemi. E ovvio che questi possono aiutare, ma la rabbia agonistica e lo spirito di sacrificio contano di più. A Cesena Ranieri si è affidato al 4-2-3-1 per la terza volta in questo campionato conquistando la vittoria dopo lo 0-0 proprio col Cesena allOlimpico della prima giornata e la sconfitta per 2-1 a Brescia della quarta
Chi ha la risposta giusta è bravo e forse questa sta nella capacità della squadra di cambiare modulo a seconda della gara. Nelle 20 partite di campionato già disputate, infatti, il mister ne ha alternati già molti e
ora ci si chiede se sia giusto ricominciare col 4-2-3-1 di base utilizzato ieri (soprattutto in vista del recupero di Pizarro, compagno di De Rossi nel duo davanti alla difesa) o proseguire con il 4-3-1-2 che nel finale di Cesena è risultato vincente e che in questo campionato è stato già usato come schema base di inizio
gara 9 volte con 5 vittorie (allOlimpico per 2-0 nel derby, 3-2 con la Fiorentina, 2-0 con lUdinese e 1-0
col Bari e a S.Siro col Milan per 0- 1), 2 pareggi (1-1 a Torino con la Juve e 2-2 in casa del Chievo) e 2 sole sconfitte (il tremendo 5-1 a Cagliari della seconda giornata e l?altrettanto pesante 3-1 di Palermo). Poi
cè il 4-4-2, che è il modulo classico del calcio moderno e che Ranieri ha adottato in 7 partite di campionato
con buoni risultati come le vittorie casalinghe con Inter (1-0), Genoa (2-1), Lecce (2-0) e Catania (4-2), i pareggi con il Bologna (2-2 allOlimpico) e il Parma (0-0 in Emilia) e la sconfitta di Genova con la Samp, anche se in queste gare talvolta il risultato è cambiato dopo le sostituzioni e le conseguenti variazioni in corsa del modulo iniziale.
Lunico schema che crediamo la Roma non userà più è il 3-5-2 di Napoli, dove venne sconfitta 2-0 e con
il quale giocò una sola volta anche nel torneo passato, sempre nel capoluogo campano.