Vucinic, il Milan si allontana

16/12/2010 alle 10:04.

CORSERA (L. VALDISERRI) - Vucinic più no che sì, Julio Sergio che prova un recupero a tempo di record, Borriello che cerca di abituarsi all’idea di giocare con la maschera protettiva e Adriano che sfoglia la margherita. Momento difficile L’attaccante giallorosso Mirko Vucinic

Momento difficile L’attaccante giallorosso Mirko Vucinic

La Roma si avvicina alla grande sfida contro il Milan, ultima partita del 2010, per cercare di dare un senso anche al 2011. Una vittoria contro i rossoneri, capolisti incontrastati, aprirebbe prospettive ambiziose; una sconfitta farebbe dare l’addio, con larghissimo anticipo, a ogni speranza di scudetto.

Mirko Vucinic, anche ieri, non si è allenato con il gruppo. Ha fatto differenziato in palestra e la sua presenza a San Siro resta sempre difficile. L’attaccante montenegrino ha saltato le sfide contro il Cluj e contro il Bari, dopo aver giocato sul campo di patate del Chievo. C’è ancora una speranza di recuperarlo, ma è difficile dire quale potrà essere la sua condizione. Trattandosi di problema muscolare, le previsioni meteo (temperatura sottozero e rischio di neve) inducono alla prudenza. Ma Ranieri avrebbe assolutamente bisogno della velocità di Vucinic, tanto più contro una difesa milanista priva di Thiago Silva.

Buone notizie per Simone Perrotta, che dovrebbe far parte della lista dei convocati dopo lunga assenza: la sua ultima presenza in campo è del 10 novembre, Roma- 3-2. Borriello attende la maschera per il volto che dovrà indossare sabato sera, per essere poi operato allo zigomo il giorno dopo. La coppia d’attacco più probabile, in questo momento, è quella con Borriello e .

Juan e ieri hanno lasciato anzitempo l’allenamento, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Almeno per ora.

Adriano resta un punto interrogativo. Il Corinthians ha smentito sul suo sito internet di aver già raggiunto un’intesa con il centravanti: «Come tutti i grandi giocatori, Adriano interessa al Corinthians. Ma è prematuro dire che esista un accordo perché giochi con noi il prossimo anno».

A chiamare Adriano al Corinthians è stato Ronaldo, che vorrebbe giocare in attacco insieme all’Imperatore. «Se l’assegno lo stacca Ronaldo — ha detto il presidente del Corinthians — io firmo il contratto». Il procuratore di Adriano, Gilmar Rinaldi ha dichiarato: «Adriano arriverà in Brasile il 20 dicembre e, pochi giorni dopo, io e sua madre parleremo con lui. Ci dirà cosa vuole fare, se rimanere a Roma o tornare a giocare in Brasile. A mio avviso farebbe meglio a restare nella Roma».

Il giocatore preferisce un trasferimento al Flamengo, ma tutte le strade sono aperte. Alla Roma aspettano. Se il 27 dicembre ritornerà alla ripresa degli allenamenti, tutto bene. Se resterà in Brasile nessuno si strapperà i capelli e la società risparmierà 3 milioni di euro netti all’anno.