Tutti in campo per papa Wojtyla

02/12/2010 alle 10:20.

IL ROMANISTA (V. VALERI) - È stato presentato ieri mattina presso la sede della Federcalcio a via Allegri il VI Trofeo Internazionale di Calcio Giovanile intitolato alla memoria di Karol Wojtyla, papa Giovanni Paolo II. Il torneo, considerato ormai trai più interessanti e ricchi di spunti tra quelli dedicati agli under 19, si svolgerà dal 13 al 17 dicembre,

Per l’occasione era presente il padrone di casa Giancarlo Abete, il presidente della Lnd Carlo Tavecchio,

l’assessore provinciale allo Sport Patrizia Prestipino, il

responsabile della segreteria del settore giovanile giallorosso Aldo Bartolomei, una dirigente della Lazio oltre che la simpaticissima e romanista Suor Bertilla,

principale assistente del Pontefice polacco spentosi

nell’aprile del 2005.
Tavecchio ha voluto cogliere l’occasione per sottolineare «il grande impegno profuso

nell’organizzare un torneo calcistico giovanile di tale importanza. Farlo non è stato facile, l’under 19 è una

categoria molto interessante e ricca di talenti da scoprire».

 

L’assessore Prestipino ha messo a confronto due figure come quella di Wojtyla e di Franco Sensi: «Entrambi sono stati uomini vicini ai giovani e amanti del calcio – ha ricordato - . La Provincia sta facendo tanto in questi anni per realizzare struttura polifunzionali a disposizione di tutti e per tutti gli sport. Questo torneoè un messaggio di pace, integrazione e di lotta all’intolleranza». L’amministratore esponente Pd ha poi voluto richiamare l’attenzione su un altro grande appuntamento di calcio dilettantistico previsto il 18 dicembre:

«A Trigoria si giocherà il Memorial Franco Sensi, proprio ra la Roma e la squadra vincitrice del ‘Wojtyla’.

Chissà – ha scherzato la Prestipino – non si riproponga un derby come lo scorso anno».

Il numero uno della Figc Giancarlo Abete, che ha scherzato con Suor Bertilla («facciamo qualcosa per

questi arbitri, non mi piacciono proprio eh!»,
lo ha apostrofato la religiosa madrina del torneo), ha ricordato che «il nome di Karol Wojtyla impone una logica di rispetto e sportività adeguata nella partecipazione a questo

evento calcistico. Anche l’organizzazione, come tutto il resto, sarà adeguata alla memoria del Pontefice

che tanto riguardo aveva per le nuove generazioni e per questa disciplina». L’albo d’oro della competizione vede in vantaggio i cugini biancocelesti, che si sono imposti nelle ultime tre edizioni dopo le prime due affermazioni romaniste. La finale si disputerà sul sintetico di Fiumicino, venerdì 17 dicembre alle 17 e 30. La mattina dopo alle 10.30 appuntamento sul campo A del“” a Trigoria per far rimanere dalla


 parte giusta del Tevere la coppa dedicata al papà dell’attuale presidente giallorosso.