CORSPORT (P. TORRI) - Se fosse ancora nelletà delle letterine a Babbo Natale, non avrebbe dubbi su cosa scriverci. Caro Babbo Natale come regalo vorrei una maglia titolare scriverebbe. E la cosa non può che essere sorprendente visto che stiamo parlando di Francesco Totti, il campione di tutti i record giallorossi, il capitano. Non gli ha fatto piacere, a San Siro
ROMANO -E da buon romano che non sa fingere, la sua faccia diceva tutto, chiaramente, mentre si imbarcava sul charter che ha riportato i giallorossi a casa subito dopo la conclusione della partita contro il Milan. Un Natale, per lui, in cui per la prima volta non si sente titolare della sua Roma. Anche sforzandosi, non è una cosa facile da metabolizzare, non si può non capirlo. E tutto questo glielo si leggeva nelle espressioni con cui rispondeva a chi gli domandava quanto era stata grande la sua delusione:« A qualsiasi calciatore al mondo dispiace sempre quando non va in campo, questo mi pare naturale e normale. Ho sperato sino allultimo di giocare, ho capito che non lo avrei fatto solo quando lallenatore ha annunciato la formazione. Non voglio aggiungere altro. In ogni caso è sempre un piacere quando si vince sul campo del Milan. Prima il sorteggio non sfortunato in Champions League, ora questa vittoria a San Siro,chissà che la ruota della fortuna non abbia girato a nostro favore» .
SCUDETTO -In passato quando cera da regalare una botta dottimismo parlando di scudetto, Totti non si era mai tirato indietro, magari in qualche occasione andando anche oltre la realtà, ma sempre trascinato dal suo entusiasmo e dal suo amore nei confronti della Roma. Stavolta, invece, un po a sorpresa, quando abbiamo provato a parlargli di una Roma tornata in corsa per il primato, la risposta è stato un invito alla prudenza:«Scudetto? Non scherziamo, in questo momento meglio non parlarne, porta sfortuna. Negli anni scorsi siamo quasi sempre stati in corsa per il titolo, poi però alla fine cè sempre stata una grande delusione. Il gruppo è quello dello scorso anno, ma ancora non siamo la Roma della passata stagione. Dobbiamo migliorare per poter continuare la nostra risalita, pensiamo a una partita per volta. Ora godiamoci questo successo e le vacanze, poi alla ripresa dovremo continuare a vincere per poter dare corpo alle nostre ambizioni. Cè ancora tanta strada da fare. Oggi come oggi lunica cosa che mi sento di dire ai nostri tifosi sono gli auguri per le prossime feste». Auguri ricambiati.




