
CORSERA (D. BERSANI) - Regalo di Natale anticipato? Forse è esagerato, ma poteva andare decisamente peggio. Alla Roma impegnata stasera con la capolista Milan, lurna di Nyon assegna lo Shakhtar Donetsk negli ottavi di Champions League e consente di evitare, almeno per ora, il temibile spauracchio delle big spagnole e inglesi. I giallorossi se la vedranno con gli uomini di Mircea Lucescu, già incontrati nel 2007 nella fase a gironi, con partita di andata allOlimpico il 15 febbraio e ritorno in Ucraina il 9 marzo 2011.
I giallorossi se la vedranno con gli uomini di Mircea Lucescu, già incontrati nel 2007 nella fase a gironi, con partita di andata allOlimpico il 15 febbraio e ritorno in Ucraina il 9 marzo 2011. Se la sottovalutazione dellavversario può rivelarsi un pericolo fatale, il sorriso di Tempestilli al momento dellestrazione la dice lunga sul gradimento del sorteggio e fa tirare un sospiro di sollievo anche a Claudio Ranieri, che pure resta doverosamente cauto: «Non cè una favorita. Vorrei un gruppo in forma quando affronteremo questo doppio confronto. Lo Shakhtar è una buona squadra, gioca un calcio moderno con ottime individualità: sarà una gara bella ed equilibrata». A chi rileva un possibile vantaggio nellaffrontare una squadra che a febbraio avrà da poco ripreso la preparazione, il tecnico risponde con il consueto pragmatismo: «Potremmo avere un vantaggio ma lo vedremo poi sul campo». A Roma Channel ha commentato anche Francesco Totti: «Lo Shakhtar è una delle squadre che volevamo, meno difficile di altre. Sarà comunque un ostacolo difficile perché in Ucraina il clima sarà molto freddo. Arsenal-Barcellona è lottavo più interessante e spettacolare».
Onesto ma prudente anche Daniele Pradè: «Non dobbiamo essere ipocriti: è un verdetto che ci piace, ma dobbiamo avere rispetto per gli ucraini. Forse nella prima gara atleticamente saremo avvantaggiati, ma loro hanno un in panchina una volpe come Lucescu. Noi ci teniamo a passare il turno e speriamo di arrivare a quel momento con la rosa al completo».