Simplicio: "Roma, sogno il gol"

08/12/2010 alle 10:45.

CORSPORT (P. TORRI) - Più che dal Cluj, è preoccupa­to dal freddo. « A Verona, al termine della partita, non mi sentivo più i pie­di, pensavo si fossero congelati » , ha spiegato ieri, prima dell’imbarco sul charter che ha portato la Roma in Ro­mania, Fabio Simplicio con il suo sor­riso eterno stampato in faccia che è un inno all’ottimismo migliore di qualsia­si spot pubblicitario. Visti i risultati, prima doppietta in giallorosso e uomo partita fino al suicidio del secondo tempo, ci sarebbe quasi da fare il tifo perché stasera qui a Cluj possano sen­tire freddo pure gli

CARICA - Una garanzia, si potrebbe azzardare, per Fabio Simplicio: « Al di là di qualsiasi discorso, l’importante contro i ro­meni sarà di completare il nostro lavoro nel giro­ne. Con la vittoria sul Bayern abbiamo fatto un grande passo avanti verso la qualificazione agli ottavi di finale, ora dobbiamo chiudere il discorso, cer­cando di vincere pure qui anche per mandare segnali chiari al Basilea che giocherà sul campo dei campioni di Germania. Tutto potrebbe sembrare facile, visto che il Cluji è fuori dall’Eu­ropa, non ha neppure speranze di cen­trare il terzo posto che lo porterebbe a giocare in Europa League. Ma in noi sappiamo bene che non esistono partite facili, i romeni vorranno comunque giocare una par­tita importante, noi non dovremo mai pensare che sarà facile» .

GOL IN EUROPA - Come non è stato fa­cile per Fabio Simplicio trovare spa­zio in questa Roma. Nei primi tre mesi di Roma, è stato più un desapa­recido che un nuovo acquisto, com­plice un brutto infortunio subìto nel corso del ritiro precampionato a Ri­scone di Brunico, un taglio profondo e doloroso sull’unghia di un piede, roba che per settimane non gli ha consentito di allenarsi, il tutto aggra­vato dal fatto che è capitato proprio nel momento più importante per raggiungere il top della condizione atletica. Ma quando è tornato a di­sposizione di Claudio Ranieri, so­prattutto quando il tecnico gli ha consegnato una maglia da titolare, il centro­campista brasiliano è diventato un punto fer­mo della squadra giallo­rossa, tre gol in campio­nato a impreziosirne il ritorno, utilizzato in di­versi ruoli sempre con risultati soddisfacenti.

Ora non sarebbe male tornare al gol in Europa. Lui, che in passato può vantare due reti in Cop­pa Uefa, in deve ancora rompere il ghiaccio: «Sarei davve­ro felice di segnare in questa coppa che è la più importante che c’è. La Cham­pions mi emoziona in maniera incre­dibile, sin dalla musichetta che si sente all’inizio. Ranieri ora sa che può contare su di me. Per il ruolo non è un problema, nella mia carrie­ra sono stati abituato a giocare in di­verse posizioni del centrocampo. Co­me del resto ho fatto in questa Ro­ma, da intermedio e trequartista. E’ chiaro che se dovessi scegliere, mi metterei nel ruolo di trequartista, se non altro perché sono più vicino al­la porta ed è più normale avere un’occasione per fare gol». Stasera sarebbe perfetto sfruttare quell’occasione.