Simplicio: «Gol inutili» E la gioia annega nel fango

05/12/2010 alle 11:05.

IL MESSAGGERO - Una doppietta, dopo la rete dell’Olimpico alla Fiorentina. Fabio Simplicio, impiegato nel vecchio ruolo di trequartista, ha segnato due gol, ma la sua doppia prodezza non è bastata alla Roma per vincere la prima partita (derby escluso) in trasferta. Ecco le parole del brasiliano

Ecco le parole del brasiliano. «Sono felice che Adriano sia tornato a giocare, la mia intesa con lui è molto buona e sono felice per i miei due gol. Peccato per il risultato». I suoi gol sono serviti a portare a casa soltanto un punto. «Una delusione, una grande delusione. Il campo pessimo ha frenato la qualità della nostra squadra. Su un terreno così non puoi giocare allo stesso ritmo per novanta minuti. Però è un punto importante che alla fine conterà tanto. In trasferta stentiamo? Il primo tempo è stato molto buono, poi non siamo riuscuiti a mantenere il ritmo. Felice a metà anche Adriano. «Sono contento per la mia prestazione, triste per il risultato finale».

Ecco Brighi, poi. «Sembrava una gara chiusa e non siamo stati bravi: il campo era difficile, nel secondo tempo è mancata un po’ di carica e di fortuna. Non riuscivamo a tenere su la palla e alla fine è andata così. Di positivo rispetto a Palermo c’è stato il punto. Anche se sappiamo che una squadra come la nostra non può fare così. Comunque stavolta due punti persi. Noi stiamo lavorando, la voglia di fare c’è. Dobbiamo provare a fare di più. Oggi non c’è stato un problema di riuscire ad esprimersi, siamo stati bravi ad andare in vantaggio e poi è andata male. Non ci attacchiamo a nessun episodio, non abbiamo capito cosa è successo sulla rimessa laterale ma noi dobbiamo chiudere meglio. Taddei ci ha spiegato che è stato ingannato dalle linee del campo di rugby, in effetti ce n’era ancora qualcuna. Il campo era impraticabile, pieno di sabbia, si faceva fatica e la palla non girava».