IL ROMANISTA (A. DE BARTOLO) - Vicini sia al paradiso che allinferno, questo è quanto è emerso dallultima partita della ROMA, reattiva, determinata e generosa nel primo tempo assolutamente inconcludente e spaesata nel secondo ed alla mercè di un Palermo, fortunato nei primi venti minuti di partita ma capace di essere cinico e spietato quando è servito soprattutto nella seconda parte della gara. In tanti hanno deluso nella Roma ma mai quanto Pizarro che forse è statoluomo della breccia palermitana.
IL ROMANISTA (A. DE BARTOLO) -
Vicini sia al paradiso che allinferno, questo è quanto è emerso dallultima partita della ROMA, reattiva, determinata e generosa nel primo tempo assolutamente inconcludente e spaesata nel secondo ed alla mercè di un Palermo, fortunato nei primi venti minuti di partita ma capace di essere cinico e spietato quando è servito soprattutto nella seconda parte della gara. In tanti hanno deluso nella Roma ma mai quanto Pizarro che forse è statoluomo della breccia palermitana. Laltro punto dolente è scoprire che più che Totti - Borriello incompatibili sembrano Totti - Menez ma magari si tratta solo di una partita. A proposito di note dolenti credo che la cosa più grave sia stato il litigio per la punizione da battere tra Borriello e capitan Totti, dopo quellepisodio i due si sono praticamente ignorati aggiuggendo, al momento no della partita, molto di proprio. Personalmente mi arrabbio più per questo che per una sconfitta che ci può sempre stare. Non vorrei che la ROMA, nella pochezza del campionato, si sconfigga da sola per diatribe che dovrebbero essere lasciate negli spogliatoi e non portate in campo dove sono gli avversari da battere e non i compagni di squadra.Altra cosa che non capisco e come si possa parlare di mercato con giocatori che vanno o che vengono e soprattutto con allenatori contattati ed in arrivo ogni volta che si perde, magari dimenticando che un padrone alla ROMA ancora non cè e nessuno, dico nessuno, è in grado formulare contatti, contratti, e di promettere niente a chicchessia. Anzi per assurdo la ROMA (Unicredit) può solo vendere, ma non credo che questo sarebbe molto popolare, mentre stai trovando un compratore oltretutto munifico. Quindi i ben informati la facciano finita di sparare boiate senza ne capo ne coda.
Un allenatore sbaglia, e può sbagliare, perchè è umano. Ma sbaglia sicuramente meno di altri perchè di calcio capisce. E il suo pane da almeno 40 anni e devessere però sostenuto da tutta la squadra perche possa apportare i giusti accorgimenti. E chiaro che il suo compito non è tra i più semplici tra tante prime donne. Cè poi chi sente il bisogno dello scoop, quello che destabilizza, quello che crea scenari ambigui e non verificabili in tempi rapidi per cui va tutto bene e quindi via a chiacchiere a illazioni, a discussioni sensa senso, affermando che Borriello, a detta di alcuni amici stretti, vorrebbe lasciare Roma perchè mal sopportato dalla squadra. Ora nellammesso e non concesso che qualcosa ci sia, che ragione si ha per per dare grande clamore ad un fatto, senza che il diretto interessato, cioè Borriello, abbia detto nulla di tutto ciò? Ora che poi Marco ha smentito che cosa resta? Fumo che serviva solo a destabilizzare l ambiente, che ha invece bisogno solo di riprendere il cammino appena interrotto a Palermo e di risolvere le proprie cose, sempre che esistano, allinterno dello spogliatoio. E chiaro che non posso pretendere romanità da chi non ne ha, ma avverto la leggera soddisfazione che hanno certi personaggi nel creare dubbi e tensioni alla gente. Lasciando perdere le chiacchiere più da bar che da addetti ai lavori, la ROMA è chiamata a dirci se vuole lottare per lo scudetto o no. Attendiamo la partita di sabato con il Chievo e quella ancora più importante, per le velleità giallorosse, del 18 dicembre a Milano contro i rossoneri. Riprendendo la propria marcia, la Roma risponderà in prima persona a sproloqui di varia natura. In caso contrario avranno ragione i soloni, i detrattori, i nemici, che cavalcheranno il ridimensionamento dei nostri colori. Tutto questo sono convinto non accadrà ed i molti si dovranno mettere lanima in pace. Vinci ROMA per te e per noi, per i tanti che hanno un solo modo per vincere nella vita, i tuoi successi le tue vittorie. Fortissimamente ROMA a tutti




