
CORSPORT (G. D'UBALDO) - La Premier League punta Mexes, ma il francese non è ancora convinto di voler lasciare la Capitale. In Inghilterra molti club vogliono il difensore, che si svincola dalla Roma a giugno dopo sette stagioni in giallorosso. In pole position cè il Chelsea. Da sempre Ancelotti è un estimatore di Mexes e Abramovich sarebbe disposto a spendere anche 8 milioni per un giocatore che pochi mesi dopo va a parametro zero.
OPERAZIONI -A gennaio in ogni caso ci saranno diverse operazioni in uscita. La Roma deve far quadrare i conti e può farlo cercando di diminuire il monte ingaggi. Ci sono molti giocatori scontenti che sono poco utilizzati, si cercherà di piazzarli. Pradè, bloccato a casa in questi giorni dallinfluenza, ci sta già lavorando da diverse settimane. Unicredit, che dovrà avallare le operazioni della società fino alla cessione, che potrebbe avvenire a gennaio, ha dato linput di non vendere i big. Il patrimonio tecnico della squadra va salvaguardato. Ma le partenzepotrebbero essere diverse, negli ultimi tempi troppi episodi di nervosismo hanno minato larmonia del gruppo ed eliminare qualche muso lungo potrebbe esserepositivo.
ADRIANO -Il primo a partire è Adriano. In questi giorni il centravanti non si sta allenando per un leggero affaticamento, il 19 partirà direttamente da Milano (dove la Roma la sera prima giocherà con il Milan) per le vacanze in Brasile e non tornerà allaripresa degli allenamenti, fissata il 27. Il centravanti dovrebbe passare al Corinthians, anche se si sta muovendo anche il Flamengo per riaverlo e il Palmeiras nel ruolo dioutsider.Adriano a Roma ha trovato un buon gruppo, ma è giù di morale quando non gioca. Inoltre rigorose clausole inserite sul contratto (non può farsi vedere in giro la sera in prossimità delle partite) lo rendono ancora più triste. Della sua sistemazione se ne sta occupando il suo procuratore, Gilmar Rinaldi. Alcuni sponsor che aveva anche lo scorso anno in Brasile sono in grado di garantire lo stesso ingaggio che ha alla Roma: 3 milioni a stagione. Nel suo caso la società giallorossa non intende pagare parte dello stipendio.
BAPTISTA E DONI -Diverso il discorso per Julio Baptista. Per trovargli una sistemazione, la Roma parteciperebbe al riconoscimento dellingaggio attuale, che è di 3,2 milioni allanno. Il brasiliano ha offerte in Spagna, lo ha cercato il Malaga, ma una soluzione è difficile proprio per lingaggio. Situazione simile è quella di Doni. Per il portiere ci sono delle offerte in Inghilterra. Anche in questo caso lingaggio non aiuta: guadagna 2,6 milioni, è tra i quattro portieri al mondo che guadagnanodi più.