Savic, il futuro si chiama Roma

11/12/2010 alle 09:31.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - La Premier League punta Mexes, ma il francese non è ancora convinto di vo­ler lasciare la Capitale. In In­ghilterra molti club vogliono il difensore, che si svincola dalla Roma a giugno dopo sette stagioni in giallorosso. In pole position c’è il Chelsea. Da sempre Ancelotti è un estimatore di Mexes e Abra­movich sarebbe disposto a spendere anche 8 milioni per un giocatore che pochi mesi dopo va a parametro zero.

OPERAZIONI -A gennaio in ogni caso ci saranno diverse ope­razioni in uscita. La Roma de­ve far quadrare i conti e può farlo cercando di diminuire il monte ingaggi. Ci sono molti giocatori scontenti che sono poco utilizzati, si cercherà di piazzarli. Pradè, bloccato a casa in questi giorni dall’in­fluenza, ci sta già lavorando da diverse settimane. Unicre­dit, che dovrà avallare le ope­razioni della società fino alla cessione, che potrebbe avve­nire a gennaio, ha dato l’input di non vendere i big. Il patri­monio tecnico della squadra va salvaguardato. Ma le par­tenzepotrebbero essere di­verse, negli ultimi tempi troppi episodi di nervosismo hanno minato l’armonia del gruppo ed eliminare qualche muso lungo potrebbe esserepositivo.

ADRIANO -Il primo a partire è Adriano. In questi giorni il centravanti non si sta alle­nando per un leggero affati­camento, il 19 partirà diretta­mente da Milano (dove la Ro­ma la sera prima giocherà con il Milan) per le vacanze in Brasile e non tornerà allaripresa degli allenamenti, fis­sata il 27. Il centravanti do­vrebbe passare al Corin­thians, anche se si sta muo­vendo anche il Flamengo per riaverlo e il Palmeiras nel ruolo dioutsider.Adriano a Roma ha trovato un buon gruppo, ma è giù di morale quando non gioca. Inoltre ri­gorose clausole inserite sul contratto (non può farsi vede­re in giro la sera in prossimi­tà delle partite) lo rendono ancora più triste. Della sua si­stemazione se ne sta occu­pando il suo procuratore, Gil­mar Rinaldi. Alcuni sponsor che aveva anche lo scorso an­no in Brasile sono in grado di garantire lo stesso ingaggio che ha alla Roma: 3 milioni a stagione. Nel suo caso la so­cietà giallorossa non intende pagare parte dello stipendio.

BAPTISTA E DONI -Diverso il di­scorso per Julio Baptista. Per trovargli una sistemazione, la Roma parteciperebbe al rico­noscimento dell’ingaggio at­tuale, che è di 3,2 milioni al­l’anno. Il brasiliano ha offer­te in Spagna, lo ha cercato il Malaga, ma una soluzione è difficile proprio per l’ingag­gio. Situazione simile è quel­la di Doni. Per il ci sono delle offerte in Inghil­terra. Anche in questo caso l’ingaggio non aiuta: guada­gna 2,6 milioni, è tra i quattro portieri al mondo che guada­gnanodi più.