CORSPORT (P. TORRI) - Qualcosa si muove. Non cè il cash, ma a Trigoria ci sono diversi giocatori che potrebbero fare al caso di io do un giocatore a te, tu dai un giocatore a me. La notizia, in questo senso, arriva da Genova, precisamente dallambiente Genoa e racconta che Giuseppe Sculli è pronto a dire sì alla Roma. Notizia, peraltro, che non è neppure un inedito assoluto, visto che lestate scorsa il nome dellesterno in più di unoccasione, a ragione, fu fatto come possibile obiettivo della società giallorossa. Ora pare proprio che ci risiamo.
BAPTISTA -Si dirà: ma come, la Roma ha avuto linput di ridimensionare il monte ingaggi e sta per sommare un altro giocatore alle busta paga? Qui ritorniamo al concetto iniziale, cioèio do un giocatore a te, tu dai un giocatore a meper poter,alla fine, vivere tutti felici e contenti. Chi, allora, in cambio di Sculli che, pare, sia lui stesso a confessare di essere pronto a trasferirsi a Trigoria? Nel ruolo del maggiordomo, stavolta cè un sospettato chiarissimo. E Julio Baptista. E non solo perché il brasiliano è uno di quei giocatori che la Roma vuole dare via visto che, come dice Claudio Ranieri,« ho a disposizione molti giocatori che meritano di andare a giocare». Cè dellaltro che può rendere possibile questo scambio. Per chi ha buona memoria, non è difficile ricordare come nel mercato estivo di questanno, il nome della Bestiain più di unoccasione fu accostato a quello del Genoa. Con uno sponsor che più sponsor non ci può essere, visto che si tratta del presidente Enrico Preziosi che, peraltro, lo disse piuttosto chiaramente:«Baptista è un giocatore che mi piace, ma cè il problema dellingaggio che per il Genoa ètroppo elevato ». Si ridirà: il problema dellingaggio cè ancora, no? Vero, ma intanto è perlomeno dimezzato, laffare oggi si potrebbe concludere con uno scambio di prestiti, da trasformare, a giugno, in uno scambio di cessioni, con Baptista (che ha un altro anno di ingaggio con la Roma, poco meno di tre milioni netti) che potrebbe essere convinto con un prolungamento contrattuale (triennale) a cifre inferiori ma con una somma complessiva superiore.
ALTERNATIVA -Vedremo nei prossimi giorni se questo scambio prenderà corpo, di sicuro per ora si può dire che a gennaio al novantanove per cento Julio Baptista saluterà Roma. Indipendentemente dallipotesi Genoa. E certo, per esempio, che per il brasiliano si è fatto avanti un club spagnolo, il Malaga che proprio recentemente ha cambiato proprietà finendo nelle mani di un emiro arabointenzionato a farne uno dei club più importanti della Liga. E Baptista sarebbe uno dei primi tasselli. Per ora i contatti ci sono stati solo con il procuratore del giocatore, a Trigoria non è arrivata nessuna offerta scritta, ma sembra proprio che ci siano tutti i presupposti perché il Malaga, quanto prima, bussi a Trigoria. Non cè solo la Spagna come eventuale futuro del giocatore brasiliano. Ci sono almeno un paio di club inglesi e uno tedesco che in tempi recenti hanno chiesto informazioni. Ci sono, insomma, tutte le possibilità perché laBestiatrovi una sistemazione. Stavolta, peraltro, Baptista è intenzionato a cambiare aria, al contrario dellestate scorsa quando disse no al Galatasaray che gli offriva lo stesso contratto della Roma (quello ai turchi di fatto fu lunico autentico no detto dal giocatore). Ora ha capito che a Trigoria per lui non cè spazio. Meglio cambiare aria. Per tutti.