IL MESSAGGERO - Nel gelo di San Siro, la Roma riapre il campionato, anche per se stessa: meno sette, il clima della serata, e adesso anche il distacco dal Milan capolista, battuto con il gol dellex Boriello, scartato dal club rossonero a fine estate. Giù la maschera, dunque: quella gettata via dallattaccante
La ripresa non è simile alla prima parte. Il Milan rallenta e la Roma si affaccia. Con umiltà e lucidamente. De Rossi, dopo unora, scava e trova una pepita doro da offrire a Borriello in area: il centravanti ritarda il tiro, ma Nesta, nella chiusura in scivolata, è monumentale. Borriello sta entrando in partita. Toglie sul più bello una palla a Simplicio che si arrabbia e subito si calma per labbraccio dellattaccante. Nesta respinge ancora: su Brighi. Menez stavolta parte a destra, lascia sul posto Antonini e mette in mezzo una rasoiata davanti alla linea. Abate rinvia e Borriello mura per il rimpallo dell1 a 0 al ventiquattresimo e della sua settima rete in campionato e undicesima stagionale contando pure le quattro in Champions. Ranieri fa entrare Taddei per Menez e passa al 4-4-2, Allegri risponde con Ronaldininho per Boateng, il collega romanista chiude con Rosi per Adriano e ripropone il 4-1-4-1, con Borriello unica punta e sostituito ad inizio recupero con Okaka. La Roma può salutare il 2010 da regina, facendo meglio nellanno solare di tutte le rivali, sei punti in più del Milan leader assoluto in campionato e riportato dopo questa notte sulla terra.




