Roma, in palio altri 16 milioni

06/12/2010 alle 09:56.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - In novanta minuti sono in pa­lio più dieci milioni. Mercoledì sera la Roma si gioca a Cluj la qualificazione agli ottavi di finale di Champions Lea­gue. Le basta un pareggio e anche una sconfitta potrebbe non provocare dan­ni, nel caso in cui il Basi­lea non dovesse battere il Bayern Monaco. Ranieri ha compiuto un’impresa, quando la sconfitta al­l’Olimpico contro gli svizzeri sembrava aver compromesso il cammi­no in Europa della Roma.

La regala prestigio e visibilità, ma è importante anche dal punto di vista economico. Per una società che va avanti da anni con l’autofinanziamento ( oggi che è in vendita ha anche il supporto della banca) le entrate della de­terminano le possibilità di potenziare la squadra e rapresentano una delle principali fonti di guadagno.

IL CONTO - Proviamo a fare un po’ di conti. La partecipazione al turno eli­minatorio ha portato 3,8 milioni, ai quali vanno aggiunti 3,3 milioni per le sei partite ( ognuna vale 550.000 euro) e 2,4 milioni per le vittorie ottenute fi­nora ( ogni partita vinta vale 800.000 euro, il pa­reggio 400.000). Il totale fa nove milioni e mezzo. Ma il bello, anche dal punto di vista economico, viene adesso. Il passag­gio agli ottavi di finale prevede un premio di tre milioni, più altri introiti quantificabili più avanti che sono espressi dall’Uefa sotto la voce “ mar­ket pool”. Riguardano i diritti televisi­vi che vanno suddivisi tra le squadre che accedono alle fasi finali, in base ai coefficienti delle squadre stesse e del­le Nazioni di appartenenza. Una cifra che, secondo le proiezioni in base ai risultati delle italiane della passata edizone, dovrebbe essere quantificato tra gli otto e i dieci milioni. In più va aggiunto almeno un altro incasso per le partite casalinghe che per un otta­vo di finale di può portare tra un milione e mezzo e due milioni. Tirando le somme la qualificazione porterà nelle casse della Roma tra i tredici e i se­dici milioni. Ci sono al­meno tre varianti e la prima riguarda il premio legato al risultato della partita. In caso di pareg­gio in Romania entreran­no 400.000 euro, per la vittoria il doppio.

SVOLTA - La qualificazione in Cham­pions League rappresenta per la Ro­ma un passaggio fondamentale della stagione. Forse anche per questo le scelte di turn over di Ranieri a Vero­na sono sembrate dettate dalla neces­sità di risparmiare titolare importan­ti in vista della partita di mercoledì in Romania. Due anni fa la Roma di Spalletti vinse a Cluj, riusciì a supe­rare il turno e trovò agli ottavi l’Arse­nal. Nella partita di andata i romeni allenati dall’italiano Trombetta si im­posero all’Olimpico. Questa volta al­l’andata la Roma ha vinto per 2- 1.

METEO - Una delle insidie principali della partita di mercoledì sono legate al tempo. L’incontro si giocherà alle 21,45 loca­li e sono previste tempe­rature rigidissime, tra meno uno e cinque, più alte comunque rispetto alla media di questo periodo, quando si raggiungono anche i meno dieci. C’è anche il pericolo della neve. Sa­ranno adottati tutti gli accorgimenti del caso. Scarpini con tacchetti di metallo, calzamaglie, guanti e giub­botti imbottiti e coperte per chi sta in panchina.