CORSPORT (G. D'UBALDO) - In novanta minuti sono in palio più dieci milioni. Mercoledì sera la Roma si gioca a Cluj la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Le basta un pareggio e anche una sconfitta potrebbe non provocare danni, nel caso in cui il Basilea non dovesse battere il Bayern Monaco. Ranieri ha compiuto unimpresa, quando la sconfitta allOlimpico contro gli svizzeri sembrava aver compromesso il cammino in Europa della Roma.
La Champions regala prestigio e visibilità, ma è importante anche dal punto di vista economico. Per una società che va avanti da anni con lautofinanziamento ( oggi che è in vendita ha anche il supporto della banca) le entrate della Champions determinano le possibilità di potenziare la squadra e rapresentano una delle principali fonti di guadagno.
IL CONTO - Proviamo a fare un po di conti. La partecipazione al turno eliminatorio ha portato 3,8 milioni, ai quali vanno aggiunti 3,3 milioni per le sei partite ( ognuna vale 550.000 euro) e 2,4 milioni per le vittorie ottenute finora ( ogni partita vinta vale 800.000 euro, il pareggio 400.000). Il totale fa nove milioni e mezzo. Ma il bello, anche dal punto di vista economico, viene adesso. Il passaggio agli ottavi di finale prevede un premio di tre milioni, più altri introiti quantificabili più avanti che sono espressi dallUefa sotto la voce market pool. Riguardano i diritti televisivi che vanno suddivisi tra le squadre che accedono alle fasi finali, in base ai coefficienti delle squadre stesse e delle Nazioni di appartenenza. Una cifra che, secondo le proiezioni in base ai risultati delle italiane della passata edizone, dovrebbe essere quantificato tra gli otto e i dieci milioni. In più va aggiunto almeno un altro incasso per le partite casalinghe che per un ottavo di finale di Champions può portare tra un milione e mezzo e due milioni. Tirando le somme la qualificazione porterà nelle casse della Roma tra i tredici e i sedici milioni. Ci sono almeno tre varianti e la prima riguarda il premio legato al risultato della partita. In caso di pareggio in Romania entreranno 400.000 euro, per la vittoria il doppio.
SVOLTA - La qualificazione in Champions League rappresenta per la Roma un passaggio fondamentale della stagione. Forse anche per questo le scelte di turn over di Ranieri a Verona sono sembrate dettate dalla necessità di risparmiare titolare importanti in vista della partita di mercoledì in Romania. Due anni fa la Roma di Spalletti vinse a Cluj, riusciì a superare il turno e trovò agli ottavi lArsenal. Nella partita di andata i romeni allenati dallitaliano Trombetta si imposero allOlimpico. Questa volta allandata la Roma ha vinto per 2- 1.
METEO - Una delle insidie principali della partita di mercoledì sono legate al tempo. Lincontro si giocherà alle 21,45 locali e sono previste temperature rigidissime, tra meno uno e cinque, più alte comunque rispetto alla media di questo periodo, quando si raggiungono anche i meno dieci. Cè anche il pericolo della neve. Saranno adottati tutti gli accorgimenti del caso. Scarpini con tacchetti di metallo, calzamaglie, guanti e giubbotti imbottiti e coperte per chi sta in panchina.




