GASPORT (M. CECCHINI) - Mugugni & malinconiche bugie. La formula Roma dicembrina ha poco appeal e la classifica, infatti, vira verso il basso. Ma se la quinta piazza in triplo condominio e i 10 punti di distacco dal vertice potrebbero già essere un serio campanello dallarme, cè unaltra graduatoria che condanna ancor di più i giallorossi.
De Rossi: multa & rischi A vedere le sanzioni disciplinari, sembra però anche una questione di testa. La Roma infatti è la squadra che ha accumulato più espulsioni in tutta la serie A (5) e come «gialli» è seconda solo al Chievo. Come dire, i nervi sono a volte fuori controllo. Non a caso, dopo il «rosso» di Verona, De Rossi domani rischia di subire due turni di squalifica che, a prescindere dalla possibilità di sciopero o meno, lo toglierebbe di scena per il match col Milan del 19 dicembre. A prescindere da questo, la multa è in arrivo.
Scontenti Ma è l’ambiente in generale a non essere sereno. Anche un gentleman come Ranieri, infatti, è passato da un (rispettabile) silenzio sulla formazione a una pretattica da calcio d’altri tempi («Adriano? È indietro», e poi gioca titolare), anche se non deve essere facile gestire uno spogliatoio pieno di scontenti. Da Pizarro a Vucinic (vecchia guardia), da Adriano a Baptista ( brasiliani), da Okaka a Rosi (giovani), la lista dei mugugni è lunga. E non è detto che il mercato accontenti le velleità di fuga. La cura migliore? Ricominciare a vincere. Ma le cose ovvie non è detto che siano facili.
