Roma, ancora uno slittamento

15/12/2010 alle 09:32.

CORSERA (D. BERSANI) - Tempi lunghi e altri slittamenti. La data di oggi, quella inizialmente inserita all’interno della «due diligence» quale termine ultimo per presentare le offerte vincolanti per l’acquisto della Roma, s’è rivelata una scadenza puramente indicativa. Si posticipa ancora. Almeno di un mese e mezzo.

Unicredit e l’advisor Rothschild hanno già comunicato ai nomi di potenziali acquirenti il protrarsi dell’iter, mentre il comunicato diramato da Compagnia Italpetroli, diramato ieri, arriva a fornire «un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività finalizzate alla cessione di A.S. Roma» e recita in questo modo: «A seguito della ricezione di offerte non vincolanti sono in corso contatti con un numero limitato di potenziali acquirenti, che hanno accesso a informazioni di maggior dettaglio per la predisposizione di offerte vincolanti. In osservanz a degli impegni di confidenzialità e riservatezza assunti per il miglior esito della dismissione, Italpetroli non intende fornire maggiori informazioni circa i partecipanti al percorso di cessione o il contenuto delle offerte, né commentare indiscrezioni».

 

Non è indiscrezione la presenza della famiglia Angelucci perché confermata direttamente dal gruppo Tosinvest, e resta ancora tale, viceversa, l’interesse del gruppo americano che starebbe ancora studiando i conti per valutare l’eventuale portata dell’investimento. Dalle trattative per il club al campo: il romeno ha una lesione muscolare mentre il brasiliano Julio Sergio la sta smaltendo. Risultato? Sabato sera a San Siro, nell’anticipo serale contro il Milan capolista, dovrebbe giocare Doni, rilanciato così dal primo minuto dopo un tempo lunghissimo fra tribuna e panchina.

Ranieri sembra intenzionato a riproporre in difesa titolare Mexes anziché Burdisso, Pizarro vicino a e Menez trequartista dietro Vucinic e Borriello. Piccolo particolare: a tre giorni dalla sfida di San Siro il montenegrino è ancora fermo per infortunio. Crescono, dunque, le possibilità che in attacco giochi ancora dal primo minuto . Il tecnico sul big-match di San Siro: «Una nostra vittoria renderebbe più interessante il campionato, mi aspetto una grande Roma».