LEGGO (F. BALZANI) - Ranieri resta. Anzi no. Il tecnico giallorosso, ieri ospite del sindaco Alemanno al Campidoglio per la premiazione Atleta dellanno, ha lasciato intendere che con il nuovo anno arriverà anche il tanto agognato rinnovo contrattuale: «Il rinnovo non è un problema
LEGGO (F. BALZANI) -
Ranieri resta. Anzi no. Il tecnico giallorosso, ieri ospite del sindaco Alemanno al Campidoglio per la premiazione Atleta dellanno, ha lasciato intendere che con il nuovo anno arriverà anche il tanto agognato rinnovo contrattuale: «Il rinnovo non è un problema. Ho parlato con la Sensi e a breve ci saranno novità. Stiamo lavorando a un progetto vincente». Ranieri resterà quindi sulla panchina della Roma anche nella prossima stagione? No, almeno da quello che trapela a Trigoria dove continua a circolare con insistenza il nome di Ancelotti. Il tecnico del Chelsea nei giorni scorsi ha parlato molto di Roma e di Totti pur ribadendo di voler onorare il contratto con i Blues che scade nel 2012. Una dichiarazione di rito simile a quella che fece pochi mesi prima di lasciare il Milan: «Resto in rossonero, rispetterò il contratto fino al 2010», poi si sa come andò a finire. Quello di Ranieri con la Roma scadrà invece a giugno del 2011.
In questi sei mesi il tecnico cercherà di compiere lennesima, miracolosa rimonta. E il rinnovo servirà proprio per dare un forte segnale alla squadra e per legittimare il ruolo di un tecnico messo in discussione da alcuni senatori dello spogliatoio. Perché il campionato della Roma è legato ai fragili equilibri interni. Gli scontenti sono molti. Fra questi Totti, che non ha gradito lultima panchina a San Siro come dimostra la risposta data agli auguri di rito nel dopo partita col Milan: «Buon Natale? Sarà buono per voi, non per me». Ranieri ieri ha gettato acqua sul fuoco: «Non è difficile gestire Francesco come dice qualcuno. Non possiamo però pretendere che sia contento quando non gioca, anzi sarebbe strano il contrario. Capisco che voglia giocare sempre, ma il nostro progetto è ambizioso e necessita del turnover. Questanno voglio vincere e serve lapporto di tutti, soprattutto quello di Totti che resta un pilastro di questa squadra». Turnover e rosa ampia dunque. Quindi a gennaio non ci saranno operazioni in uscita? «Adriano non si muove da qui, per gli altri (Cicinho, Baptista, Doni e Okaka, ndr) aspettiamo. Cercheremo di fare quello che non siamo riusciti a concretizzare lestate scorsa, anche perché abbiamo dei campioni che meritano di giocare», ha concluso Ranieri che poche ore dopo era già in volo per Londra dove passerà il Natale insieme alla famiglia nel quartiere di Notting Hill, proprio a due passi da casa Ancelotti.




