IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Ieri mattina, a Trigoria, è stato il primo a scendere in campo. Non è una novità per John Arne Riise, ma ieri il norvegese aveva un motivo in più per farlo. Non vede lora, il difensore giallorosso di rientrare in campo. La tribuna gli sta strettissima, e lui non è abituato a guardare i compagni che giocano. In questa stagione lha fatto troppo spesso per i suoi gusti, ma ora è pronto a rientrare. Anzi, sta letteralmente scalpitando
Non è stata una bella stagione, finora, quella del norvegese. Delle 23 partite ufficiali disputate finora dalla formazione giallorossa, lui ne ha saltate ben 9 in netta controtendenza rispetto allo scorso anno quando in campionato saltò solo due gare. E invece questanno un paio di infortuni lo hanno messo fuorigioco: il primo, con la nazionale. Una botta alla testa con relativa commozione cerebrale che lo ha tenuto fuori per circa un mese. Poi quello muscolare dopo Palermo, arrivato in un momento in cui non stava giocando sicuramente al meglio delle sue possibilità. Ora, dopo aver saltato le gare con Chievo, Cluj e Bari, è pronto per tornare titolare sulla fascia sinistra.
Già da Milano, dove ha già segnato due volte: la prima il primo marzo del 2009 nella partita contro lInter finita 3-3, la seconda proprio al Milan il 24 maggio 2009 nella vittoria dei giallorossi per 3-2. Due precedenti beneauguranti, nella speranza che sabato sera possa arrivare il tris.




