Ranieri striglia Borriello: «Si agiti meno»

04/12/2010 alle 12:27.

LIBERO - Trovare continuità per dare un segnale al campionato. Dopo la scoppola col Palermo è questo il cruccio di Claudio Ranieri in vista della gara di oggi contro il Chievo. «Dobbiamo dimostrare di aver imparato la lezione. Ma questa squadra è caduta diverse volte e si è sempre rialzata. Ora abbiamo il Chievo, che gioca come il Palermo. Sarà un campo bruttissimo, ma io mi aspetto una grandissima partita». Ma i problemi della Roma non

E proprio l’attaccante ex Milan dovrebbe essere in ballottaggio per un posto da titolare con . Poi c’è la situazione legata ad Adriano che in un’intervista a un gioranle brasiliano ha detto di sentirsi infelice a Roma. «Lo capisco - risponde Ranieri - tutti vorrebbero giocare ed essere utili alla causa. Ma non lo leggo come uno sfogo polemico. Io faccio le mie valutazioni mandando in campo i giocatori che ritengo più in forma». E su un possibile prestito a gennaio del brasiliano, il tecnico lancia un messaggio ben chiaro: «Non ne soniente, maio houna miafilosofia, se non sto bene in un posto me ne vado via. Noi qui guadagniamo bei soldi e dobbiamo avere il coraggio di andare via da dove non ci troviamo bene».



Tornando alla partita, Ranieri non avrà a disposizione Riise (lesione muscolare), Perrotta, Rosi (influenza) e Juan (problemi familiari). Poi c’è che oggi ha lavorato a parte per un pò di raffreddore. «Ma non dovrebbe avere problemi» dice Ranieri. Così come problemi non dovrebbe averne Pizarro. «Non sono d’accordo sul fatto che non può giocare in questa Roma, ovviamente ci sono momenti in cui è meglio uno di un altro, queste poi sono considerazioni che deve fare l’allenatore». Anche Menez dovrebbe giocare dall’inizio, anche se col Palermo non ha brillato. Rientra Taddei che però potrebbe andare in panchina. Ranieri, infine, ha spiegato la sua posizione sullo sciopero dei calciatori. «Alzarsi dal tavolo èun gesto troppo forte, certecose bisognachiarirle parlandone. Così ci rimettiamo tutti»