Ranieri, gioco al massacro

13/12/2010 alle 10:20.

LEGGO (F. MACCHERONI) - Ci sono squadre che ti fanno saltare sulla seggiolina, altre che invece ti fanno cadere dalla seggiolina, ma per il sonno. La Roma di Ranieri appartiene a questo secondo gruppo. Anche contro un Bari stropicciato, il tecnico romano e romanista amante dei verdurai ha perso l’impossibile sfida del gioco. Non ha perso invece i tre punti che tengono la Roma a dieci lunghezze dal Milan

E’ chiaro che questo imbarazzo della squadra ha diverse spiegazioni. La prima è l’incapacità di Ranieri di gestire il gruppo. Al punto che Pizarro, escluso nuovamente (a centrocampo sono stati scelti Brighi, Simplicio e Greco), è diventato un caso. E, quando nel salotto di Sky a fine gara è stato sottolineato il problema, il tecnico romanista ha avuto una reazione sorprendente: «Se continuate a fare polemica, a Roma non vi vedrà più nessuno». Non si è accorto il tecnico che, per ora, a Roma vanno in pochi allo stadio. Comunque dopo la frase infelice (Sky paga per fargli delle domande) deve essere intervenuto qualcuno della società, perché nella successiva conferenza stampa Ranieri ha ammesso: «Può darsi che Pizarro non abbia capito che in questa squadra in ogni ruolo si fa la rotazione». E chissà, forse prima o poi spiegherà anche la cagionevolezza di Vucinic, che s’infortuna continuamente al sabato.

Insomma, una situazione insostenibile fuori e dentro il campo, dove si salva il solo Menez, perché è capace di fare tutto da solo in mezzo al deserto zappettato dal bravo e sereno Ranieri.