GASPORT (A. CATAPANO) - Come si dice a Roma. A chi da e a chi promette. Con l'autorità di un genitore. Ranieri usa bastone e carota, classico della psicologia spiccia. Bastona i giornalisti e hai capito la novità
Dubbi atroci Pesato e contropesato il tutto, non se ne cava unindicazione utile per la formazione. In difesa, lindisponibilità di Juan (per motivi familiari) conferma Mexes e Burdisso. Dalla cintola in su, sono dubbi atroci: ancora fuori Pizarro? Turno di riposo a Menez? Non si direbbe, ascoltando Ranieri. «Jeremy a Palermo ha avuto uninvoluzione, ma ha capito gli errori, a differenza di altri». Bah. «Comunque sia, col Chievo la Roma si rialzerà assicura il tecnico , come ha fatto altre volte».
Lanno che verrà Infine, dopo una considerazione sullo sciopero («Non si risolvono i problemi abbandonando il tavolo»), Ranieri guarda al futuro con Espn. «Allenare la Roma è esaltante, chiusa lavventura qui mi vedo di nuovo allestero, in Inghilterra. Ancelotti il mio erede? Con lui siamo amici, ma ognuno guarda in casa propria». Deciderà il nuovo proprietario, atteso col nuovo anno. La corsa ormai è a due: arabo o statunitense. Una trasformazione, per dirla con Lucio Dalla, che tutti quanti stanno già aspettando.




