Ranieri: Abbiamo fatto il massimo

05/12/2010 alle 10:50.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Un’altra occasione butta­ta. La Roma fallisce la prima vittoria lontano dall’Olimpico nel finale, ma Ranieri non boccia la sua squa­dra frenata dalle pessi­me condizioni del ter­reno di gioco. Comun­que è sfumata ancora una volta la possibilità di avvicinarsi alla vet­ta. La scelta della for­mazione iniziale

LE SCELTE - Ranieri è partito con Vucinic e Adriano in at­tacco e ha portato in panchina , Menez e Borriello. Nella ripresa ha provato a cambiare qualcosa, quando alcuni giocatori non avevano più niente da spendere:«Nell’intervallo avevo detto a Menez e Borriello di farsi trovare pronti, ora è facile farecerte considerazioni sulle sostituzio­ni. E poi anche a centrocampo c’era qualcuno stanco, così ho dovuto va­lutaretantecose».Ranieri si è lamentato della rimes­sa laterale sbagliata da Taddei, dalla quale è nato il gol del pareggio del Chievo. Partita decisa da un episo­dio, ma Ranieri è convinto di aver az­zeccato le mosse:«Credo che la scel­ta sia stata giusta, quella era la mi­gliore formazione per vincere su que­sto campo».

Eppure alla vigilia aveva detto che Adriano era più indietro rispetto agli altri attaccanti. Un modo per non scoprire le carte:«Era pretattica, lo avevo visto bene due settimane fa e anche la settimana passata dopo il problema intestinale che lo aveva fer­mato. Lo avevo rivisto benissimo nei giorni scorsi. In mattinata gli ho co­municato la mia decisione e credo che abbia fatto una grandissima par­tita ».

IL DATO - La Roma ha subìto un’altra rimonta, mentre lo scorso anno quel­la di ribaltare il risultato era la sua forza. Ranieri la giu­stifica con le condizio­ni del terreno di gioco:« Il campo era meno peggio da una parte, nel primo tempo è sta­ta avvantaggiata la Roma e nella ripresa il Chievo. Su un cam­po così bisognava gio­careper forza con palla lunga come loro, non si poteva fare possesso di palla, la squadra più dotata tecnica­mente è stata penalizzata. Questa volta non si può criticare la squadra da questo punto di vista, non è vero che ha giocato solo un tempo. In van­taggio per 2-0 avremmo dovuto farepossesso di palla e far abbassare il ritmo ai nostri avversari. Accetto le critiche, ma in questo caso la squa­dra non è calata e, anzi, ha risposto alla grande dopo la sconfitta di Pa­lermo ». Anche i cam­bi sono stati condizio­nati dalle condizioni del terreno di gioco:«Avevo anche pensa­to di mettere Pizarro, ma Vucinic era stan­co, così altri. E’ vergo­gnoso giocare in que­ste condizioni».La Roma con i nervi tesi. Tante di­scussioni in campo e poi l’espulsione nel finale di : «Abbiamo vi­sto una direzione di gara totalmente diversa tra il primo e il secondo tem­po. sicuramente prenderà una giornata, spero non siano due, ma è il capitano».