Primavera, De Rossi: «Nel 2011 ancora protagonisti»

22/12/2010 alle 10:33.

IL ROMANISTA (V. META) - Simone Bezziccheri si avvia verso l’uscita a testa bassa, «arrivederci, mister», sussurra passando accanto a un Alberto De Rossi in procinto di registrare un’intervista alle telecamere di Roma Channel. Il tecnico lo richiama indietro: «Simone, cos’è quella faccia? Mica stai pensando ancora a quel rigore? Guarda che l’hai tirato bene e hai fatto un’ottima partita. Vai a casa tranquillo e sorridi...». Il Memorial Franco Sensi è finito da poco, l’ha vinto la Lazio ma solo ai rigori (Berardi ha parato quello calciato da Bezziccheri) e il 2010 della Primavera è andato in archivio con una foto di gruppo in cui campeggia l’abbraccio fra i capitani Florenzi e Zampa.

Per la Primavera quello che sta per concludersi è stato un anno importante, nonostante l’epilogo amaro del campionato con l’eliminazione agli ottavi. «Quando si fa un bilancio del lavoro di un settore giovanile è necessario tenere conto di tanti aspetti: noi lavoriamo per la Roma, cercando di fare il meglio per la società, al di là dei risultati. Il nostro è un lavoro d’équipe, siamo in tanti, dagli osservatori, ai tecnici, allo staff medico fino a quelli che hanno messo insieme queste squadre. Quanto alla Primavera, il bilancio del 2010 non può che essere positivo. Sono almeno quattro anni che la Roma lavora nella direzione che giusto la scorsa settimana ci è stata indicata da Arrigo Sacchi nell’incontro che abbiamo fatto a Coverciano: far crescere i ragazzi, formarli e accorciare i tempi della loro permanenza in Primavera. Noi lo facevamo già e i risultati si vedono: guardate Leandro Greco».

I primi tre mesi del nuovo anno si preannunciano particolarmente intensi per la squadra di , che alla ripresa del campionato ospiterà il Grosseto nell’ultima gara del girone d’andata e prima del Viareggio (si comincia il 21 febbraio) andrà a giocarsi l’accesso alla finale di Coppa Italia contro una fra Inter e Atalanta: «Le conosciamo bene entrambe, certo i nerazzurri sono una squadra di valore assoluto. È vero, ci aspettano tre mesi intensi, ma questo per noi è uno stimolo: vogliamo continuare a essere protagonisti».