Ora per Adriano decisione difficile

05/12/2010 alle 11:45.

IL ROMANISTA (M. GIOVANNELLI) - “Estou ficando triste”, questo è stato in questi giorni il tormentone di Adriano con i suoi più intimi amici e i. Da quando il suo amico Ronaldo ha cominciato a tentarlo utilizzando il richiamo delle sirene pauliste, Adriano è entrato un po’ in crisi. Dopo la trasferta di Verona le cose cambieranno nuovamente? Quando è arrivato, con la valigia piena di buoni propositi e sogni di ribalta

A Casal Palocco, solo pochi mesi fa, sulle ali dell’entusiasmo ha comprato una super villa con tanto di discoteca interna (beato lui n.d.r.). Ultimamente, complice anche Borriello (9 goal in 18 partite), il dubbio di non trovare mai spazio è diventato un tarlo micidiale. Eppure Leite Ribeiro ha un grande esempio proprio al suo fianco: Julio Sergio, che ha fatto della pazienza e della solidità mentale una virtù vincente. Anni a fare il terzo , oggi titolare inamovibile. Tutti, amici e compagni, conoscendo la fragilità psicologica e la straordinaria potenza fisica e tecnica di Adriano, cercano di convincerlo a non mollare; consapevoli che un giocatore di questa valenza potrebbe costituire l’effetto sorpresa del campionato, la chiave di volta. Dipenderà tutto da lui, gettare ancora una volta la spugna o rialzarsi e combattere. Ieri ha combattuto da grande quale è, ma deve ricordarsi che una grande squadra ha molti giocatori, tutti forti. Deve concentrarsi nel riuscire ad ottimizzare gli spazi che avrà a disposizione. E soprattutto non può dimenticare in qualche mese di aver firmato un triennale con la Roma, la stessa squadra e la stessa società che hanno creduto in lui quando tutti lo dichiaravano “un giocatore finito”.