CORSPORT (P. TORRI) - Eppure è stata la più brava. E vero, ora un po tutti abbiamo negli occhi le ultime prestazioni della Roma, compresa la vittoria di ieri sui resti del Bari, resta il fatto, però, che la Roma se si assegnasse lo scudetto dellanno solare, potrebbe legittimare anche lo scendere in piazza e festeggiare. Perchè nessuno come la Roma in questo 2010 che sta per chiudersi. Il tutto pure con una giornata di vantaggio.
NUMERI - I giallorossi in questanno che sta per salutarci hanno totalizzato 78 punti nelle trentasette partite disputate sin qui, 52 nelle ultime 21 partite del passato campionato (alla straordinaria media di quasi 2,5 punti a gara), 26 nelle sedici gare di questo campionato (e qui la media scende assai, 1,6), per una media complessiva di 2,1 punti ogni novanta minuti. Cè solo il Milan nella scia della squadra di Ranieri, distante tre punti. E il caso vuole che lanno calcistico 2010 vedrà proprio queste due squadre affrontarsi a San Siro. Si dirà: nel caso i rossoneri sabato prossimo battessero la Roma, li raggiungerebbero nella classifica dellanno solare. Vero, ma è altrettanto vero che il Milan in questanno solare ha già giocato trentotto partite (un recupero in più, Fiorentina-Milan 1-2), per cui in ogni caso come media, la Roma sarebbe in testa alla classifica. Per il resto, gli altri avversari sono dispersi, con lInter che ha una gara in meno ma è distante dodici punti dalla Roma che sono poi quelli recuperati ai nerazzurri di Mourinho nellincredibile quanto sfortunata cavalcata romanista nella seconda parte della stagione passata che portò i giallorossi asfiorare lo scudetto.
GOL -Aspettando la sfida con il Milan, sono stati 62 i gol realizzati dalla Roma, una media di quasi 1,7 ogni novanta minuti. Al contrario sono state 39 le reti subite e qui la media è facilissima, pochissimo di più di uno a partita. Con una differenza sostanziale tra le gare del passato campionato e quelle di questo: 19 le reti subite in 21 partite fino a maggio scorso, poi sono state 20 in sedici gare, del resto non è un mistero più per nessuno che questanno uno dei problemi della Roma sia proprio uninaspettata fragilità difensiva. Le 62 reti segnate sono state realizzate da 17 marcatori diversi (in più cè un autogol quello del bolognese Rubin nel 2- 2 dellOlimpico alla terza giornata di questo campionato). Gli attaccanti, come è naturale, hanno fatto la parte del leone con 37 gol, i centrocampisti ne hanno realizzati 17, 7 i difensori, compreso quello di ieri di Juan al Bari. Il capocannoniere, facile, di questo 2010 romanista è stato Mirko Vucinic che ha esultato per 14 volte, unico giocatore in doppia cifra. Alle sue spalle cè il capitano, Francesco Totti con 7 gol, poi Borriello con 6, quindi Toni a quota 5, tutti attaccanti. Perrotta e De Rossi sono stati i centrocampisti più prolifici (4), mentre Riise è il difensore di gran lunga più goleador con quattro reti allattivo.
BILANCIO- In ogni caso è stato un 2010 decisamente positivo quello della Roma capace di mettere insieme 23 vittorie ( 2 derby) e 9 pareggi, mentre le sconfitte sono state 5, una relativa al passato campionato ( Sampdoria allOlimpico), mentre sono state 4 in questo torneo, tutte in trasferta ( Cagliari, Brescia, Napoli e Palermo) dove, finora, derby escluso, la Roma non è mai riuscita a conquistare i tre punti.