Minteuan accende il Cluj «Giocheremo per la gloria»

08/12/2010 alle 11:33.

CORSPORT (P. TORRI) - «Giocheremo per la gloria». Roba che, detta così, po­trebbe pure un po’ turbare le ambizioni della Roma, sbarcata nella terra di Dracula con la convinzio­ne che stasera sarà sufficiente tim­brare il cartellino per brindare al quarto ottavo di fi­nale di Champions conquistato nelle ul­time cinque stagio­ni. Del resto il tecni­co locale, Alin Min­teuan, non può che aggrapparsi all’eti­ca per provare a dare ai suoi un senso a una partita

TERZO ALLENATORE - Per la gloria, dunque, ma anche per soldi e ri­partire. I soldi sono quelli dei quattrocentomila euro garantiti dal­l’Uefa in caso di pareggio, il doppio per una vittoria. Ripartire, invece, vuole dire convince­re il nuovo allenato­re, Alin Minteuan, terzo della stagione, il nostro Mandorlini mandato via dopo poche partite, poi cacciato pure Cartu per i risultati nega­tivi e perché aveva il vizio di prendere a capocciate le panchine. Ora tocca all’allenatore di casa, prima esperienza in pan­china, una via italiana meno con­vinta del passato, pare che si an­nuncino tempi magri per i nostri De Zerbi, Sforzini e Piccolo (stase­ra squalificato) che sono venuti qui a Cluj, terza à romena, quasi quattrocentomila abitanti, un’at­mosfera natalizia già avanzata, a racimolare uno stipendio e, appun­to, sogni di gloria. Come ha ribadi­to a più riprese il nuovo allenatore: «Vogliamo provare a regalarci una notte importante, cercando di bat­tere una grande squadra come la Roma. E’ una partita in cui prima di tutto vogliamo fare bella figura. Sappiamo che non sarà facile per­ché la Roma è uno squadrone, con tanti giocatori in grado di fare la differenza, a cominciare da Totti. Ma le partite si vincono da squa­dra e noi lo saremo ». In bocca a Dracula