«Milanisti, perché mi avete fischiato?»

19/12/2010 alle 10:10.

GASPORT (M. CECCHINI) - Non è sera da ballo in maschera. La faccia deve essere libera, pronta per le fotografie, e pazienza se la frattura al seno mascellare destro reclama una protezione. Marco Borriello ha dentro troppa voglia di mostrare a San Siro il suo volto da ex e farsi rimpiangere da un pubblico rossonero che non gli lesina cori sgradevoli

Ranieri sicuro Ma il match di San Siro ha un altro vincitore: Claudio Ranieri. Non solo perché è la squadra con più punti nel 2010, ma per la responsabilità che si è preso mandando in panchina e scegliendo a sorpresa Adriano. «Sono pagato per assumermi certe responsabilità. Non è mai facile lasciare in panchina, ma lui capisce le mie esigenze e quelle della società. È stata brava la squadra, ha saputo soffrire ed è uscita alla distanza. Ci esaltiamo con le grandi. Adriano? Sono molto soddisfatto: ha tenuto palla, ha fatto respirare la difesa, per me resta, ci darà ancora più soddisfazioni. Unrisultato del genere vuol dire molto. Siamo vivi, vogliamo rimontare e vincere lo scudetto. Noi romani non ci scoraggiamo. Il nostro è un gruppo serio, lavora, s’incavola perché le cose non vengono e siamo i primi ad arrabbiarci. Il gol? Quando Menez scende sulla fascia, c’è sempre qualcuno all’appuntamento. Gol fortunoso? È il calcio, stavolta siamo contenti noi». Di certo lo è la presidente, nel giorno del suo 39˚ compleanno, anche se afona «grazie» a Borriello. «Sono felice per squadra e tifosi. Un giorno del genere ce lo meritavamo». Insomma, tutti sereni? Quasi, visto che esce e a chi gli augura buon Natale risponde: «Per voi...». Il seguito alle prossime puntate.