IL ROMANISTA (B. DE VECCHI) - Tra i sommersi nel rigore dicembrino di San Siro, ieri sera, cera anche un signore che linverno italiano lo conosce bene. Mircea Lucescu, a Milano «per studiare la Roma», ha allenato nel nostro Paese praticamente per tutti gli anni 90
Landata degli ottavi con la Roma, il 16 febbraio allOlimpico, sarà il primo impegno ufficiale dello Shakhtar dopo questa lunghissima pausa.
Lucescu, quali sono le sue sensazioni sul sorteggio?
Poteva andare molto peggio. Il fatto che potesse capitare una delle tre italiane era abbastanza prevedibile, ma meglio la Roma che lInter e il Milan. Credo che Roma e Shakhtar stiano complessivamente sullo stesso livello.
Conosce bene la Roma e Ranieri?
Ho allenato in Italia per otto anni e quindi non ci sono molte cose del calcio italiano di cui io non sia a conoscenza. Quando guidavo il Besiktas, ho affrontato il Chelsea di Ranieri e lho battuto 2-0 a Londra. Per quanto riguarda il precedente con la Roma di quattro anni fa, il ricordo del 4 a 0 subito è ancora vivo.
La Roma invece è migliorata?
Negli ultimi anni non lho seguita molto, ecco perché sono qui.
Come si preparerà lo Shakhtar in vista della ripresa del campionato ucraino?
La prima frazione della preparazione però si dovrebbe tenere negli Emirati, la seconda nella Spagna, la terza in Turchia. Anche se credo che Shakhtar e Roma siano tecnicamente uguali, la Roma purtroppo per noi avrà però un grande vantaggio: il loro campionato nella seconda metà di febbraio sarà in pieno svolgimento, mentre il nostro dovrà ancora riprendere. Per noi sarà dunque particolarmente importante organizzare le giuste amichevoli con i giusti avversari




