La sfida di Doni "Io mi sento sempre titolare"

13/12/2010 alle 09:50.

GASPORT (M. CECCHINI) - Un brasiliano che torna, un altro che — educatamente — sta già preparando le valigie. Strana la vita di Doni e Adriano, col primo che vuole riconquistare la Roma e col secondo che, per bocca del suo manager Gilmar Rinaldi, prepara i titoli di coda.

Esami Ma cominciamo da Doni. Omeglio, dall’infortunato che, per sapere se sabato potrà giocare col Milan, attende la risonanza magnetica a cui si sottoporrà oggi. Il romeno ha preso una forte botta al ginocchio operato e quindi non è escluso che ( con Julio Sergio ko) a San Siro tocchi di nuovo a Doni.

Ieri Alexander, che non giocava dal 28 febbraio a Napoli, è stato accolto da fischi ingenerosi. «Ma sono contento di averli trasformati in applausi. Nessun problema per le scelte dell’allenatore, anche perché mi sento sempre il titolare della squadra. Spero di riconquistare i tifosi e Ranieri. Da oggi comincio una nuova carriera. Il mio obiettivo è quello di restare alla Roma e riconquistare il posto».

Porta principale. Non ci spera invece neppure più Adriano, tant’è che Gilmar Rinaldi dice: «Non so se resterà a Roma, ma posso garantire una cosa: se andrà via, uscirà dalla porta principale, senza nessun contrasto con il club».