La Sensi tra sogni e realtà «Prima viene il bilancio»

17/12/2010 alle 10:18.

CORSERA (D. BERSANI) - «Questi ragazzi meritano ancora fiducia e spero proprio che riescano a fare un bel regalo di Natale a tutti i tifosi giallorossi. Giorni fa ho salutato il mio amico Adriano Galliani e abbiamo scherzato: speriamo che alla fine il dono non debba farlo io a lui...». Gli auguri a Trigoria sono lo spunto per tracciare bilanci. Rosella Sensi preferisce salvare la prima parte dell’anno uscente e prova a galvanizzare la sua Roma. Non è ancora un testamento, perché i ritardi sulla vendita della società le regaleranno ancora qualche mese al timone, ma piuttosto l’occasione per esprimere la soddisfazione e un rammarico: quello di non aver vinto: «Questo 2010 è stato impegnativo e difficile ma ricco di soddisfazioni. Non posso dimenticare le emozioni che mi

Il presidente è stato sollecitato a rispondere anche sull’imminente finestra di mercato che potrebbe riservare qualche sgradita sorpresa. «La squadra non sarà depauperata: era, è e rimarrà estremamente competitiva - ha detto - stiamo preparando il mercato perché una rosa non può essere formata da cinquanta uomini. Se cessioni ci saranno, non riguarderanno i big: , Vucinic e Menez resteranno a Roma. Partirà soltanto chi ha bisogno di giocare di più».

Nelle casse, sicuramente, perché il direttore sportivo Pradè proverà a piazzare Doni (probabilmente) oltre a Julio Baptista, Rosi e Okaka. L’obiettivo è quello di alleggerire il più possibile un tetto ingaggi, che pesa per oltre 80 milioni, per facilitare anche il prossimo acquirente nell’investimento. Tra i «tagli», stando all’ultima intervista, non ci sarà l’Imperatore. «Sono contenta che Adriano voglia rimanere con noi, ne ero convinta», ha commentato Rosella Sensi, che poi ha preferito non esprimere pronostici sul sorteggio di oggi a Nyon. Negli ottavi di la Roma vorrebbe evitare , Real Madrid, Chelsea e Manchester United.

Ci vuol fortuna insomma. Parecchia, anche secondo il presidente: « Sono scaramantica, non mi pronuncio, anche se pensassi a qualcosa cui penso
...».

Intanto Ranieri prosegue a Trigoria il lavoro di preparazione in vista del match di domani sera con il Milan. Julio Sergio e Vucinic (oggi provini decisivi) sembrano recuperabili al massimo per la panchina: in porta giocherà Doni e al centro della difesa Mexes potrebbe spuntarla su uno tra Burdisso e Juan. I dubbi maggiori sono a centrocampo. Se dovesse rientrare Pizarro, con centrale il terzo mediano sarebbe Brighi, ma non è escluso che l’allenatore torni a un 4-4-2 con Taddei titolare dopo quasi due mesi e Menez sulla fascia sinistra, pronto ad accentrarsi per rifornire il tandem -Borriello.